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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Con il cuore diviso a metà.

Un pò che non passavo di qui e avevo l'urgenza di scrivere. Mi scrive una lettrice, con il cuore diviso tra due uomini. Ho pensato a lungo se risponderle o no. Alla fine eccomi qui. Cara lettrice, potrei dirti molte cose. potrei dirti che è sbagliato, potrei dirti di lasciare il tuo compagno oppure di lasciar perdere la persona a cui stai pensando ora. Invece ti dirò due cose. 1) Leggi "Sulle sponde del fiume Pedra mi sono seduta e ho pianto" o "Brida" di  Coelho. L'autore è un mago della scrittura, uno che conosce molto bene i sentimenti, il cuore umano, le sue contraddizioni. quel libro mi ha insegnato che l'amore muore e rinasce mille volte nella vita. a volte sembra perduto, invece non lo è. 2) Negli ultimi periodi ho pensato a rispondere alla domanda: che cos è l'amore? l'amore è la vita: etimologia della parola vuol dire proprio questo. l'amore è avere pazienza, starsi accanto, stare vicini ma con la distanza gusta pe

Itaca di Konstantinos Kavafis

Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze . Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d’estate siano tanti quando nei porti (finalmente e con che gioia) toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dotti. Sempre devi avere in mente Itaca raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo sulla strada: che cos’altro ti aspetti? E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperi

Credo di Simone Cristicchi

CREDO «Credo nello sguardo della Gioconda e nei disegni dei bambini. Nell’odore dei panni stesi, del ciambellone e in quello delle mani di mia madre.  Credo che quando la barbarie diventa normalità, la tenerezza è l’unica insurrezione. Credo che la vera gioia è riuscire a sentirsi parte di un paesaggio incantevole, pur non essendo altro che un granello di sabbia. Credo che la lingua di Dio è il silenzio, e il suo corpo la Natura. Credo che non siano le grandi rivoluzioni o le ideologie, ma i piccoli gesti a cambiare il mondo perché niente è più grande delle piccole cose. Credo alla potenza del soffione, quel piccolo fiore selvatico che cresce ostinato tra le pieghe dell’asfalto e che anche tra mille difficoltà, riesce comunque a germogliare e a diventare fiore. Credo che chi non vive il presente, sarà sempre imperfetto. Anche da trapassato.  Credo che la vera sfida è debuttare ogni giorno, tutto il resto è repertorio. Credo che chi ha bisogno di nemici, non è in pace con se s