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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

La via delle Ciliegie

C'è una strada tutta verde Sinuosa come una donna distesa. La percorro, ci cammino, ci scivolo dentro. In alto un gruppo di nuvole che chiacchierano attraversate da una luce sottile e possente Che accarezza il cielo e arriva fino alla terra. A me pare la luce di una divinità Di un essere più grande di noi. Un essere che tutto sa e tutto vede ma che ci lascia fare Come un genitore benevolo che sorride ai figli che gli corrono incontro. In lontananza Una luce azzurra Rende una cosa sola tutto il paesaggio. E io respiro in questo verde, Su questa terra, Sotto questa luce di Dio.

Sole

Tu senti come sento io Mentre il mare fa luce sull'acqua E quella luce me la porto dentro Perché sento che sei accanto a me Nella mia stanza Coi piedi che toccano il pavimento  Col corpo che si muove su questa musica Mentre la vita scorre Mentre le cose succedono  E leggera vivo E leggera lascio che tutto succeda perché questo sole so portarlo dentro Perché questo sole sta dentro di me E ormai è parte di me.

Istanti

Torino non ti ho visto mai così bella Sporgerti tra gli alberi  Mentre cinguettavano dai rami. Spuntare come tra la folla in un concerto Col tuo collo lungo e affusolato. Riconoscerti tra gli sconosciuti Sentirsi a casa così. Senza bisogno di nulla. Solo guardandoti.

Fronde

Cammino nel parco. I miei piedi toccano l'erba poi l'asfalto. Il vento muove i miei pantaloni larghi Che aderiscono alle mie gambe. Il sole in faccia mi fa sorridere. È come se una mano grande mi tenesse Dentro di sé Ed io fossi piccola. È come se sentissi di + le cose. È come se mia madre  Mi stesse toccando le guance. Sento il profumo dell'erba E il sole mi scalda E mi illumina Ma mi illumina dentro anche, forse. Questo sole è come un abbraccio In cui sentirsi vivi, riconosciuti, accolti.