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Visualizzazione dei post da 2021

Inverno

Inverno Una candela accesa una penna un diario una tisana Una coperta per starci sotto che fuori fa freddo Un momento per avvicinare alla terra tante storie Il momento in cui i miracoli si incarnano si fanno reali E silenzi in cui stare, in cui imparare a trovare asilo E storie e donne e mamme e bambini E segreti chiusi dentro lacrime in fondo agli occhi ma in fondo in fondo che non le puoi trovare facilmente Come le piovre che son curiose ed entrano nelle anfore e che catturi poi che non se l'aspettavano mica E speranza e doni e sorrisi e storie che si incrociano come i fili di un maglione E io sono te tu sei me, non siamo mai stati separati E luci fogli di carta nastri pacchetti fatti a regola d'arte E qui rimane il mio cuore pulsante, da nessun' altra parte.

L'abbandono, Jeff Foster

L’abbandono ti ucciderà. Ti farà venire voglia di morire e se lo lasci fare ti aprirà  alla forma più radicale  di amore per te stesso. Distruggerà i sogni d’amore della tua infanzia, sì, ma presto scoprirai che questo amore non è stato mai fuori di te. Ora, il tuo respiro è la tua casa e la presenza è il tuo santuario, e la vita stessa è il tuo amante più grande e amico e maestro. Non c’è nessun abbandono Qui nella Sorgente. Tu sei ciò che rimane quando tutto è perduto. JEFF FOSTER

interrogativi

Ora che è tutto così precario tutto mi pare anche molto prezioso. Come sul mercato quando una merce diviene rara anche adesso con tutti questi dubbi la vita mi sembra più valevole, più sacra di prima. Anche se non mi piace paragonare la vita a delle sporche regole di mercato. Mi sembra importante ogni sguardo ogni istante ogni secondo ogni scelta. È strano. Credo che sia quello che accade quando siamo tanto vicini alla vita o alla morte. Forse sono quelli i momenti in cui riusciamo a scorgere il velo sottile che separa due mondi, due possibilità opposte che coesistono contemporanea mente. Come due opinioni due punti di vista che sembrano agli antipodi ma che in realtà si rivelano due espressioni della realtà, ugualmente pregne di significato e di importanza.

Guarigione

Possiamo guarire da soli. Sono giunta a questa conclusione ultimamente. Quel giorno per l'ennesima volta mi sono messa in competizione con una compagna di classe. Facevamo lo stesso esercizio ed ad un certo punto mi sono messa a guardarla, ad ascoltare il ticchettio incessante delle sue dita sulla tastiera come se quel suono potesse scandire il mio tempo, come se fosse una strada che portava ad un ineluttabile destino. L'ho guardata, ho guardato il mio monitor e ho provato un profondo senso di inadeguatezza. Una voce dentro la mia testa ha iniziato a dirmi che non ce l'avrei fatta, che non ero brava abbastanza, che non ero come lei. Poco importa chi fosse la mia vicina di banco ma non era la prima volta che sentivo quella voce. Quello che importava era cosa quella voce dicesse a me. Mi diceva che ero inadeguata. Inadeguatezza. Cosa significa? Non essere uguali (agli altri). Perché la diversità dovrebbe essere un problema? Diversamente da altri momenti in cui sarei fuggita d

con me

La tua testa è mistero vuoto Ha delle crepe in posti nascosti È come la casa di Via dei matti   senza soffitto senza pavimento Sfida le leggi del possibile Eppure esiste. Starti accanto È come nuotare ad Atlantide Come camminare in un posto senza gravità Come essere immersi in un elemento Che ci respinge Sentirsi sempre come un pesce fuor d'acqua Senza liquido in cui muoverti. E ogni parola cambia il cielo Che si rannuvola senza un perché Ma ti ho assorbita Come un veleno O come una pozione magica, a seconda dei casi E il mio cuore batte ma ha un pugnale dentro E farà male. sempre. La tua testa è un indicibile mistero  Che nessuno è all'altezza di comprendere Mi guardo dietro e vedo sempre  Il tesoro che sei stata e che porto con me.

poesia di Gloria Momoli, abbi pazienza

Abbi pazienza. Abbi fede nei momenti di fatica, sconforto, solitudine. Resta calma quando ogni cosa è aggrovigliata, o sfugge e non torna. Una cosa è l’impegno, altra cosa è invece l’accanimento. Tu rimani aggrappata alla vita, ciò che deve andare: lascia che vada.Sii saggia, impara a discernere. Abbi il coraggio di avere a che fare con il buio. Come un seme d’inverno nella terra. Resta. Con la fiducia che la luce arriva. Sempre.Ora è il momento di radicarsi. Abbi pazienza, alcune cose – semplicemente – la richiedono. Che stare nelle cose non è subire passivamente, ma essere incubazione di vita sapiente che conosce il tempo dell’azione e lo rispetta.Sei natura: sii natura. Ricorda che ogni cosa è ciclica, ogni cosa per rinascere deve morire; che ogni stato è impermanente. Con grazia ora osserva, nota, impara. Permettiti di evolvere. Abbi “una selvaggia pazienza”. Dedicati. Presto ci sarà una nuova primavera. Fidati di me, che ti scrivo dall’ennesima. Gloria Momoli

amarsi e poi amarsi di più

Amarsi. Poi amarsi un po' di più. Perdonarsi Ma non solo dirselo. Farlo, respirarlo,  Viverlo Che quando sbagli qualcosa non ti critichi, non ti giudichi, non ti colpevolizzi. Ma stai con te e ti abbracci. E ti dici farò meglio la prossima volta e per questa volta va bene così. E vai bene così. Non più magra, con la messa in piega e quando non hai Saturno contro. Ma vai bene così ora, col mascara sbavato, la zona t lucida e la camicia stropicciata. Perché è la vita ad insegnarci che non c'è nessun altro come noi. Nessuno. Non è motivo di felicità questo?

La formula magica

Il 29 maggio in Brasile le persone sono scese in piazza a protestare contro un governo di cui non condividono le scelte. In San Paolo, come in altre parti del Brasile l’avenida Paulista gremita di gente contro le decisioni sanitarie del governo, a favore della vaccinazione , chiedendo la valorizzazione dell’educazione, aiuti di emergenza per chi versa in condizioni economiche sfavorevoli. Durante la manifestazione la gente portava con se cartelli in cui chiedeva al Presidente Bolsonaro di andarsene, in cui rendeva omaggio alle persone morte per il Covid. La manifestazione è stata organizzata da diversi movimenti sociali, scolastici e movimenti politici di opposizione al governo. La mia fonte è una persona che desidera rimanere anonima e che vive a San Paolo.     Quali sono le regole del governo in merito all’uso delle mascherine e in merito alla vaccinazione    “Il governo ha previsto la chiusura dalle 22 alle 6 del mattino, prima la restrizione dell’orario era maggiore. Per quanto r

Le ceneri della Colombia

  Tempo fa ho letto un libro, trovate una breve recensione qui . Il testo si intitola Le Ceneri di Angela. La vicenda è ambientata nella seconda metà del ventesimo secolo e narra della famiglia del protagonista, Frank, dall’infanzia all’età adulta della voce narrante . È la storia di una famiglia irlandese molto numerosa ed estremamente povera tanto che la madre del protagonista nutre i figli più piccoli con acqua e zucchero e prepara il tè con delle foglie usate più e più volte. Questa lettura mi ha fatto sentire estremamente fortunata con tutte le cose che nella mia vita ho sempre avuto: cibo, assicurazione sanitaria, un'istruzione, una casa calda e accogliente. E’ questa sensazione di estrema fortuna di fronte ad una realtà così diversa dalla mia la sensazione che ho avuto la prima volta che ho sentito parlare di quanto succede in Colombia. Ne ho sentito parlare per la prima volta sulla pagina instagram di Loli Cosmica , una cantante argentina poi successivamente a

Med'Uza Med'Uza One 2014 - Jazz, Hip-Hop, Funk

  Un lavoro che sa colpire e sorprendere, ma solo per chi non ha paura di perdersi in un elemento poco afferrabile L'album si sviluppa in maniera sinuosa,come un movimento d'acqua passando da brani hip hop ("Alla Lontana") ad altri più spiccatamente jazz ("Questa è facile") e infine altri ancora caratterizzati dal connubio tra funky e hip hop ("It's only love"), come se la band volesse comunicare quanto per loro la musica sia una commistione e contaminazione di più generi. I tre stili musicali fanno tutti capo agli States e proprio per questo risulta felice la scelta dell'inglese. Ma "One", uno, è un nome che anticipa quello che è lo schema secondo cui le canzoni sono organizzate: queste cominciano e terminano con due brani interamente realizzati dal quartetto, mentre il resto delle canzoni è un intervallarsi di brani scritti dai Med'Uza e vari collaboratori della scena funky, hip hop e jazz italiana

Senza relazione non c'è educazione

  Il 17 aprile in Piazza Castello a Torino si è svolta una manifestazione sulla formazione scolastica dal nome “ Quaderni all’aria”. Mamme, papà, insegnanti, educatori, liberi pensatori sono scesi in piazza contro la didattica a distanza, contro una scuola non in presenza, contro un’educazione a distanza. Ai partecipanti veniva distribuito un volantino che diceva “la Dad ha privato insegnanti ed alunni dei riscontri che provengono dagli occhi, dai sospiri, dalle risate, dallo stupore: non esiste educazione senza relazione. La scuola tradizionale è diventata presidio informatico, riducendo l’apprendimento a mero nozionismo e trascurando la dimensione sociale ed emotiva”. Il termine Dad è un neologismo come tante altre parole che sono state create ad hoc per descrivere quello che il mondo ha vissuto negli ultimi due anni: lockdown, Fad, ad esempio. Tuttavia oltre alla modifica della lingua italiana, permeabile alle culture straniere ed essenzialmente esterofil

#mahBanooJars: lettera ad un perfetto sconosciuto

Qualche giorno fa per caso sul profilo Instagram di un'amica ho visto una bottiglia di vetro con dei messaggi all'interno, Attaccata ad una staccionata di ferro, nei pressi del fiume Po con un insieme di fili di ferro che giravano su se stessi. Accanto ad ogni bottiglia c'era un messaggio indirizzato ad un destinatario ogni volta diverso, messaggio inciso a fuoco su un quadratino di legno. Mi è sembrato un messaggio dal passato, di tempi ormai andati. Chi scrive più lettere? Quasi nessuno. A parte le lettere a Babbo Natale che fino a poco tempo fa capeggiavano alla stazione di Porta Nuova credo che siano in pochi a scrivere lettere di carta, a mano poi! Lo afferma con certezza una che ancora le scrive e che dovuto girare almeno cinque cartolerie per trovare della "carta da lettera". La lettera è una forma di comunicazione caduta purtroppo in disuso: troppo antica, troppo lenta, sia per chi la scrive sia per chi, dopo averla scritta, aspetta una rispos

Fabbriche di operai robot

Oggi desidero parlarvi di questo articolo perché penso sia bene approfondire l'argomento.  Miriadi di robot a sostituire le persone. Mi sorgono alcune domande: Che valore ha la produzione? Che significato ha l'elemento umano? Perché dei robot? Se penso ai contesti lavorativi a me noti un datore di lavoro nella maggior parte dei casi vuole il massimo dei risultati. Cosa incide sui risultati? Le persone. Le persone possono ammalarsi, non "produrre" a sufficienza, avere figli e miriadi altri motivi per essere assenti da lavoro. Un robot è sempre disponibile giorno e notte, non si ammala, non si assenta, non esercita diritti, non ha diritti che vanno tutelati, non mangia, non si riposa, non va in vacanza. Può essere monitorato a distanza con software, con sistemi informatici più o meno complessi, può essere riparato o riprogrammato. Un robot pensa solo in termini di produzione: impara ed esegue quello che gli occorre per lavorare, non protesta. Non ha richieste. Dove non

10 MODI PER IMPARARE AD AMARSI

1. No alle critiche! La critica NON è mai costruttiva, non migliorerai ripetendoti di essere 'stupido', 'sciocco', 'incapace'. L' inconscio discerne l'ironia dalla verità, e soprattutto non è capace di mettere fine a quanto tu gli hai già comunicato più volte. Comincia a pensare a te in termini di APPROVAZIONE. Ogni giorno fa la differenza: puoi cambiare in qualunque momento, la responsabilità è tua e per farlo occorre che tu smetta immediatamente di criticarti. Sostituisci perciò la critica con l'approvazione. Trova tutte le occasioni possibili ad ogni azione che fai per ripeterti: «Bravo! Ce l'hai fatta!» 2. ELIMINA LA PAURA DALLA TUA VITA. Il pensiero crea la tua realtà: se emetti continuamente pensieri di paura, la paura sarà il risultato della tua vita. Ricorda che ogni cosa che accade ha lo scopo di portarti un insegnamento essenziale per la tua crescita. Scegli di eliminare la paura e sostituiscila con pensieri positivi e realizzativi. Imm

Alla ricerca di un segno. O di un sogno. O di un fiume?

Oggi il mio oroscopo parla di fiumi. Il percorso di un fiume dice, non è mai completamente dritto. Fa delle virate. Questo dipende dalla velocità dell'acqua che è maggiore al centro e minore alle estremità del corso d'acqua stesso. Dove il corso è dritto l'acqua va più veloce, dove il letto curva e l'acqua si ferma e si infrange tra gli schizzi la velocità rallenta. Le sponde del fiume in inglese si chiamano meander, che significa vagabondare, verbo che mi dà l'idea di un'azione vaga, non definita. Invece in spagnolo e in francese to meander si traduce rispettivamente con il verbo serpentear e serpenter, che rimandano all'immagine del serpente, l'animale che rappresenta in modo molto preciso la trasformazione, il cambiamento, la morte e la rinascita.   Se penso all'immagine del fiume mi viene in mente un telefilm che mi ha accompagnato durante l'adolescenza, Dawson Creek, che si traduce come "il fiume di Dawson". La strada d

Chandra Livia Candiani, Il silenzio è cosa viva.

Sento che è indispensabile affiancare alla pratica della compassione quella di mudita, la gioia per la gioia dell'altro, di cui avremmo così tanto bisogno per curare le nascostissime ferite dell'invidia e della gelosia, che hanno tanto bisogno invece di venire alla luce,  per non essere agite mascherate da tutt'altro. È importante scoprire che la capienza del cuore può ampliarsi, che esistono pratiche che sono come una ginnastica per il cuore e che ci insegnano [...] il bene perfino di chi ci ha fatto del male, perché probabilmente è stata la sua sofferenza a farlo agire ciecamente e augurargli di non soffrire è augurargli di uscire dall'ignoranza, e augurare il bene a tutti e due senza che significhi condonarne l'azione, nè negare la ferita. E' dare una possibilità di venire alla luce a tutto quello che tenevamo stretto e nascosto, permettendoci di sentire la rabbia, il rancore, l'odio, il desiderio di vendetta e lasciando che si trasformino, nell'ospit

Cammina Ada Luz Marquez

Cammina, continua a camminare anche se la notte t'appare infinita, anche se la tempesta penetra nelle ossa. Continua a camminare  Confida nel cammino, Nei tuoi passi, Nella mente e nel suo sacro mistero. E vola anche senza ali. E canta, anche senza voce e sogna  Anche senza stelle. Perché quando lasci emergere La musica del tuo cuore Danza con te tutto l'universo. Ada Luz Marquez

Monologo di bordo e piccole consapevolezze

Negli ultimi giorni ho avvertito un profondo senso di solitudine. Mi sono sentita dimenticata, allontanata, non amata. Una sensazione che mi è arrivata così da non so dove, accompagnata da nulla di reale. Capita. Ci si sente vuoti nella pancia, si avverte freddo, ci si sente piccoli. Giorni di piccole consapevolezze: ogni giorno perdo sempre piu qualcuno di importante. Ogni giorno un po' di più. Eppure no. Perché mentre perdiamo qualcosa si accumula il ricordo di quel qualcuno, si sommano i momenti, si mettono da parte per l'inverno. Si perdono ruoli, non sono più una figlia e maschere forse, pezzi di ego e di identità. Ci si sgretola un po' come il tempo fa con gli oggetti, come le tarme con i mobili, smettiamo di essere chi siamo stati fino ad allora e forse, con un po' di pazienza e coraggio, ci ricostruiamo. Sono un'allieva della poesia, la strada di chi sa guardare i sentimenti, di chi lecca le emozioni come si fa con i gusti del gelato mentre vedi che si sciog

Regole per non ammalarsi, Manuela Toto

Regole preventive per non ammalarsi Mantenere le distanze dai pensieri tossici dal senso di colpa e dalla vergogna. Non mescolare i tuoi sogni con chi non ne ha mai realizzato uno suo. Igienizzare gli angoli del cuore da chi hai lasciato andare. Coprirsi gli occhi davanti all’ipocrisia e procedere. Coprirsi la bocca davanti alle provocazioni e procedere. Coprirsi le orecchie davanti alle critiche sterili e procedere. Far entrare aria e spalancare le vedute strette. Scegliere 5 persone migliori di te in fatti e parole e offrirgli un posto a tavola e nel tuo cuore. Evitare in ogni modo il contatto con i qualunquisti, i perbenisti, i pressapochisti, con quelli in cerca di una scusa, con gli adagiati sul divano del lamento. Farsi contagiare solo dagli inquieti, dai poeti, dagli acrobati del possibile, dagli smaniosi, da chi non vede l’ora. Se non ne conosci nessuno, cercali. Di gente che vuole vivere è pieno il mondo. (Manuela Toto)

Livorno: consigli di viaggio

 Se abitate vicino al mare va volete varcare i confini della Liguria vi consiglio un posto che può soprendervi: Livorno!  "Livor + no" a pensare a come si scompone la parola mi vien da sorridere, ed in effetti è un posto che trasmette molta serenità. A parte la zona di San Vincenzo e qualche spiaggia la maggior parte dei bagnasciuga di Livorno sono di ciottoli: il mare è pulitissimo ma vi consiglio delle scarpe per camminare sulle rocce. Tra le spiagge più belle e avventurose: Cala del Leone: partite presto al mattino se volete trovare parcheggio: arrivarci a piedi poi è un'avventura frizzante, in mezzo alla pineta ed ad una lunga scalinata che si affaccia sul mare alla fine.  Livorno è famosa per la Terrazza Mascagni : una vera e propria terrazza a cielo aperto con scacchiera sul pavimento e balaustra in marmo: perfetto per un selfie da Instagram. Dopo un giro alla terrazza potete gustare un ottimo caciucco: si tratta di un pasto parecchio ricco, tipicamente invernale: p

Esplodere

E se fosse il mio cuore a schiudersi così? Piano piano come questa orchidea? Passerebbero i giorni tutti uguali E lenti e pigri Passerebbero i sospiri la pioggia la neve bianca Passerebbero le nuvole e la marmellata in tavola Passerebbero i pranzi apparecchiati I panini mangiati sulla panchina al parco Passerebbero le stelle A guardarci da lassù Con la pazienza di Penelope che tesse e disfa Tesse e disfa. E ci sarebbe quel desiderio di vedere il fiore Tutto aperto in un grande abbraccio. Come se ci potesse abbracciare tutti Come se ci potessimo perdere dentro. E un giorno Un giorno sottile e lieve Mentre Marte incontra Venere Ti vedrei sbucare come un braccio Che si solleva piano E saresti IL giorno che ho tanto aspettato Mentre questa bellezza è qui  Che sta per esplodere.

il Nuovo Mondo, liberamente ispirato a Salvatore Brizzi

Nutrite le energie che desiderate diffondere sul pianeta: se volete un mondo libero diffondete il senso di libertà [...] Sappiate che siamo assistiti ed accompagnati [...] Il vostro compito è restare dritti in mezzo alle rovine. Puri, coraggiosi e pieni d'amore [...]. È un momento in cui siete chiamati a fare una scelta importante: dentro o fuori, accettandone le conseguenze [...]. Il punto è di aggirare il Sistema e sfruttarne gli strappi nella rete [...] Adesso si tratta di creare il nuovo mondo: abbiate il coraggio di osare perché siamo sostenuti. Usate l' amore ovvero delle ali che vi consentano di volare, staccandovi da terra.

Cavalcare l'imprevisto, Roberto Maria Sassoni

Ci sono verità che ormai balzano agli occhi in tutti i campi, quello medico, politico, economico sociale, scolastico, psicologico. Ma non servono a niente. Le si può dire, si possono mostrare prove, documenti, pareri di studiosi....tutto inutile. Credo che bisogna rendersi conto che non c'è nessuna volontà di farle emergere, e di confrontarsi con esse. Tutto viene insabbiato, nascosto, ignorato. È sufficiente escluderlo dal circuito dell'informazione perché diventi inesistente. Ormai è l'inaspettato che accadrà e romperà il giocattolo, ciò che nessun potente può prevedere. La natura sfugge alla logica e alla programmazione. È ingenuo pensare che chi è in malafede possa cambiare perché venga messo di fronte ad una verità. Probabilmente già sa quella verità, ma non gli dà importanza, perché essa va contro i suoi interessi e progetti. Bisogna quindi cavalcare l'imprevisto, l'ignoto. Nutrirsi del Silenzio che giace in profondità nella nostra anima. D'altronde qualsi

Coltivare un sogno

Io credo che le parole debbano essere scelte tutte con cura dalla prima all'ultima. Come si fa con un fiore. Perché come i fiori anche le parole hanno un significato intrinseco, nascosto; hanno una storia le parole. Alcune ce le ha portate la guerra, altre la politica, altre l'economia. E tutte le parole sono delle frecce e degli specchi : possono colpirti al cuore, possono mostrarti un mondo, possono suggerire segreti, camminare in punta di piedi come se ci muovessimo su della neve appena caduta.  È un gesto d'amore verso il mondo sceglierle con cura, come un erborista che sceglie le piante giuste per le sue pozioni, perché ogni parola può essere un balsamo appropriato per qualcuno o amaro per qualcun altro.  Alcune parole vengono dall'agricoltura, dalla semina, dalla raccolta. Ecco queste mi sembrano le parole più vere, più autentiche. Hanno una storia antica. Fatta di pause e di tempi lunghi e di respiri e di stagioni. Trasmettono la pazienza, la gioia della scoperta

"Let It Be" pag.71-72 di "Con i miei occhi", Simona Sirna

A volte dobbiamo semplicemente lasciar andare le cose e le persone e le situazioni. Semplicemente non dobbiamo aggrapparci. Non bisogna rimanere ancorati a nulla: al rancore, ai torti subiti, al dolore, alle sofferenze, alle promesse non mantenute. Perché tutto passa e se ne va. Non occorre né tantomeno ci aiutano le resistenze. Dobbiamo lasciare che le cose scorrano via e non trattenerle. lasciarci toccare e trasformare ma non rimanere attaccati ad esse.[...] Essere morbidi, abbandonare le rigidità. Perché la vita possa smussare i nostri spigoli. Dobbiamo accettare che certe persone e certi incontri siano soltanto dei momenti.  Come i momenti in cui per strada si incrocia lo sguardo di uno sconosciuto. Ci si ferma a guardarlo, ci si perde nei suoi occhi, si ha un breve contatto. Ma poi ci si allontana perché tutto scorre, tutto passa sempre. [...] E poi la vita ci separa. Ma mentre ci separa da una persona al contempo ci avvicina ad un'altra, come le onde del mare in questo andiri

Più in là

Se potessi ti trasmetterei il coraggio che la vita ci chiede ogni giorno per essere noi, per compiere scelte, per amare. Ti darei speranza perché il tuo cammino non resti mai senza Ti darei la perseveranza che occorre Per portare le cose alla loro fine E l'entusiasmo per iniziarne di nuove e per ricominciare daccapo quando occorre. Ma sono soltanto un bardo che può prestarti le sue parole Tradurre in messaggi quello che non riesce a dire Unire i puntini per formare costellazioni Unire mani per formare abbracci E spera che così sia sufficiente per farti fare Anche solo un passo più in là.

Il discorso di MARIA FIDA MORO, figlia di Aldo Moro

“Insomma credete davvero che siamo tutti stupidi?! L’allerta permanente, alla lunga, ottiene l’effetto contrario come nella famosa storia di “Al lupo, al lupo”.  La sicurezza non esiste, a nessun livello ed a nessun titolo, e, cionondimeno, è necessario vivere, lavorare, andare a scuola, fare le cose di tutti i giorni, viaggiare, riposarsi. Non si sentono altro che numeri che si contraddicono e che sono anche molto noiosi.  Mentre “giocate” ai bollettini, la vita continua senza di voi.  Ogni giorno che passa restate più indietro.   Siete terrorizzati dalla vita della quale la morte fa parte integrante.  E non c’è cura, non c’è vaccino, non perché non ci sia vaccino, ma perché risolto un problema se ne presenta subito un altro.  La vita è in divenire e ci mette alla prova di continuo. Bisogna imparare ad esistere in pace ad a convivere anche con le cose brutte.  Dobbiamo darci pace altrimenti la nostra non sarà mai vita, ma puro terrore. Lasciate che i ragazzi vadano a scuola in un modo