Ci sono verità che ormai balzano agli occhi in tutti i campi, quello medico, politico, economico sociale, scolastico, psicologico. Ma non servono a niente. Le si può dire, si possono mostrare prove, documenti, pareri di studiosi....tutto inutile. Credo che bisogna rendersi conto che non c'è nessuna volontà di farle emergere, e di confrontarsi con esse. Tutto viene insabbiato, nascosto, ignorato. È sufficiente escluderlo dal circuito dell'informazione perché diventi inesistente. Ormai è l'inaspettato che accadrà e romperà il giocattolo, ciò che nessun potente può prevedere. La natura sfugge alla logica e alla programmazione. È ingenuo pensare che chi è in malafede possa cambiare perché venga messo di fronte ad una verità. Probabilmente già sa quella verità, ma non gli dà importanza, perché essa va contro i suoi interessi e progetti. Bisogna quindi cavalcare l'imprevisto, l'ignoto. Nutrirsi del Silenzio che giace in profondità nella nostra anima. D'altronde qualsi
una finestra sul mio mondo: siete disposti a perdervi e ritrovarvi?