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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

E se cambiare ci rendesse nuovi?

Qualche giorno fa sulla pagina Facebook del blog ho condiviso una poesia di Gloria Momoli che parlava del cambiamento e della trasformazione che subiamo nella vita e di quante volte passiamo il tempo a guardare quello che eravamo una volta, ciò che abbiamo perso e non siamo più. Personalmente penso che il rimpianto sia un inutile spreco di tempo perché quello che è passato ormai è andato e non torna. Così quando l'altra sera in TV ho visto la nuova fatica televisiva di Kirsten Dunst, che si chiama  On becoming a God , di fronte alle profonde trasformazioni fisiche dell'attrice nel tempo (se ripenso a com'era quando ha interpretato la fidanzata di in Spiderman con Tobey Maguire) mi è tornato alla mente questo concetto di cambiamento e di trasformazione. In Spiderman la Dunst è estremamente magra, quasi androgina. Nella nuova serie di Netflix invece la sua fisicità è molto diversa da quella ragazza. Le sue forme sono morbide, voluttuose, molto femminili.  È come

Dall'altra parte

In quest'ultimissimo periodo ho avuto la grande fortuna di trovarmi dall'altra parte della staccionata o della barricata. Insomma di non vedere più le cose solo "con i miei occhi" ma di poterle respirare  e indossare con i panni di qualcun altro. È strano come cambino le cose quando le viviamo in prima persona: ci si arroga spesso il diritto di giudicare quello che sentono vivono scelgono gli altri, ma quando siamo noi? Sembra un'altra vita, un altro sguardo sulle cose, un sentire più vicino al resto del mondo.   Ho imparato in prima persona quante paure, fragilità vivono alcune donne in momenti della propria vita in cui si cambia moltissimo per motivi fisici, ormonali psicologici.  Ho assaggiato la tristezza profonda di fronte allo scollamento tra la realtà per come pensiamo che debba essere e quello che è. Che le opinioni non servono poi a tanto: forse solo a darci l'illusione di poter controllare ciò che viviamo e le nostre reazioni. Che non c&#

Pandoro

La paura è come quei dolci che li tagli a fette. Ha una consistenza spessa e concreta. E ci sono mari di persone a navigare il mondo. Alcune egoiste, alcune capaci di vederti alcune che non so se le riuscirò a vedere mai io  E il mondo è un po' più complesso di come mi hanno insegnato da bambina E i sentimenti si mischiano e si confondono come acquarelli ma hanno la forza dei colori accesi. Come vernice  in faccia. Ti schiaffeggiano ti svegliano ti avvolgono. E non sai mai quale lezione dovrai imparare ogni giorno ma se sei pronto ad apprendere il mondo è tutto lì che ti aspetta.  E tu sei parte di questo mistero grande che non saprai spiegare in nessun modo. Forse riuscirai a cantarlo disegnarlo respirarlo ma dirlo a voce sarà davvero complicato. Ma ne farai parte e ne sarai sempre parte come un uccello che si muove nell'aria. Sarai nei tuo elemento e basterà così.