Feng Shui dell'anima

 In questo anno non mi è sembrato di fare niente eppure... Ho svuotato, guardato, sfogliato milioni di documenti. Mi sono cercata in mille oggetti del mio passato. Ho incontrato fantasmi, vecchie storie e ho scelto quali tenere e quali no. 

Ho camminato sulle piastrelle, carne viva della mia infanzia dentro un gesto, un profumo, un sentimento. 

In posti così albergano parole, suoni familiari, atmosfere e bisogna saper stare in equilibrio, per non essere travolti dal proprio passato. Ho cercato e trovato pezzi di storia che non conoscevo. Puzzle scomposti, non sempre chiari. La ricerca, la selezione, l'eliminazione richiedono grande energia, pazienza e determinazione.

 Gli oggetti tutti raccontano una storia. Anche ciò che conserviamo dice cose di noi: cosa non abbiamo voluto dare in pasto al tempo che trasforma e a volte rovina.

 E infine ho buttato.

 Buttare vuol dire che prima hai guardato, ricordato, annusato, accarezzato l'oggetto, il ricordo, la persona. E poi hai deciso di far spazio. Non so se tutto questo processo abbia un nome: se ci sia un'espressione che consente di raccontare quanta forza e amore tutto questo lavoro abbia richiesto. E non credo che questo avesse a che fare solo con gli oggetti e ricordi ma anche con la mia identità.

 È stato un anno in cui sono stata molto dentro di me. Cosa c'è dopo? Non lo so. Ma è stato come se in questo anno avessi liberato me e i miei antenati dei pesi che non erano riusciti a lasciare andare . Come se fosse stato creato un passaggio silenzioso anche per i posteri. Mille generazioni hanno trovato la pace, la quiete. Sappiamo quanto il feng Shui si basi sul concetto che esiste un profondo legame tra le stanze della nostra casa e gli spazi della nostra vita. Ho fatto spazio. È un processo lungo, ancora in corso ma sento di aver fatto grandi passi dentro e forse anche fuori da casa mia. Feng Shui da Wikipedia significa "la consapevolezza dell'individuo di essere un elemento mobile in perenne simbiosi con la natura, fino a divenirne elemento costitutivo ". Io dico che oltre che con la natura esiste un profondo legame con la nostra storia personale, con le vite di chi ci ha preceduto e di chi verrà dopo. In questa profonda connessione è responsabilità nostra non perderci ma scegliere in che direzione questa connessione possa andare e cosa vogliamo portare con noi durante il viaggio.

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