Cleopatra era un samurai. Mostra a Torino

 Donna controversa, regina, aveva imparato la lingua egizia per poter essere più facilmente assimilata alla divinità Iside e perseguiva questo obiettivo con la sua immagine attraverso la scelta delle vesti, degli ornamenti, delle acconciature. Si presentava come un emanazione della divinità e questo serviva a rinforzare il suo potere la sua egemonia. Difficile distinguere la verità nelle vicende di Cleopatra dalla leggenda alimentata dal carattere tragico e sensuale legato al personaggio. Moltissimi autori parlarono di lei e delle sue gesta : Plutarco, ad esempio. Alcuni racconti sono filtrati dalla narrativa di parte, alcuni sono ad opera di Giulio Cesare, altri ancora passano attraverso la misoginia di alcuni autori. Cleopatra elabora il racconto della propria affermazione al trono attraverso la relazione con Giulio Cesare trasfigurata in unione Divina. Plutarco infatti racconta la fantasiosa circostanza della regina che si introduce segretamente negli alloggi di Cesare ad Alessandria (dopo esserne stata cacciatata) chiusa in un sacco incontra Marco Antonio nel 42 d.C. e quando arriva a Tarso si presenta su un battello dalla poppa dorata con le vele spiegate color porpora che risale il fiume Cidno spinto da vogatori con remi d'argento, accompagnato da suoni di flauto e cetre: questo è un richiamo ad Afrodite con Eroti e il figlio di Cleopatra e Giulio Cesare (Cesarione) tenuto accanto dalla regina come Afrodite tiene Eros. Anche l'unione con Antonio richiama l'unione tra Afrodite e Dioniso. I figli di Antonio e Cleopatra si chiameranno Alessandro Elios (=Sole) e Cleopatra Selene (=Luna). Cleopatra secondo la leggenda si uccide per mezzo di una serpe, che l'avrebbe morsa al seno. Ricorre a questa tragica decisione quando Ottaviano la vorrebbe portare via da vinta dopo la sconfitta ad Anzio. Questo gesto mi ha ricordato la fine solenne e tragica di un samurai che piuttosto che consegnarsi al vincitore si toglie la vita. La mostra presente alla galleria sabauda purtroppo è piuttosto in sordina nonostante l'importanza, la seduzione e la eco nella storia della protagonista delle installazioni. 



Potete andare a visitarla gratuitamente con la tessera musei entro il 4 maggio 2025. Nonostante le siano state riservate poche sale il fascino di Cleopatra è irresistibile e il suo magnetismo passa in ogni caso attraverso oggetti, statuette, monete che raccontano la sua storia.




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