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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Travelling leg

I Don't know how you feel and why Your life to me it's just a frozen lake I can see it but I cannot swim it I Don't know what happened I Don't know what you're going through Your life it's just a party I cannot take part into I Don't know if I've always been blind Or you have always been dumb. But I really Don't know Who you are. Its just that today I jumped out of bed and I missed one leg Maybe it went to Your lake Maybe it was just stolen Maybe it left for a trip and I will never see it anymore. So hold tight to your lake and never loose it. Because you would loose yourself. I am afraid that if spring comes there will be no lake No me and you. Please give me my leg back. Please give me my leg back.

Un estratto di "Con i miei occhi"

Mio padre era uno di quegli uomini convinti che dalle scarpe riesci a capire molto delle persone. Mi ricordo che mi aveva raccontato che quando era giovane aveva lasciato una ragazza molto bella per via delle scarpe che portava. Mi raccontò che erano delle scarpe a punta che tradivano una certa attenzione alla moda e all'esteriorità, forse una propensione alla frivolezza. Così aveva deciso che non poteva stare con una donna così attenta all'esteriorità, l’aveva ritenuta (a torto o a ragione) troppo superficiale. A 18 anni ha preso e se ne è andato via dalla Sicilia. Era un ragazzino. Il figlio maggiore e, forse per questo, cresciuto troppo in fretta Me lo immagino un po’ sperduto, con la sua piccola valigia marrone che se ne andava solo, magari con la testa bassa e infreddolito e partiva per la sua vita. Cosa avrà provato? Me lo immagino guardarsi attorno come faceva lui, con la sensazione di vuoto. Studiare l’universo intorno a lui. Sedersi su quel treno pieno di speranz