Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Caro Amore ti scrivo

Come mai tutti questi cuori sulla pagina Facebook del Blog?   Un giorno ho pensato che sarebbe stato bello svegliarsi e trovare nella buca delle lettere una lettera d’amore scritta a mano, come si faceva una volta, da qualcuno che aveva pensato a me soltanto e si era preso del tempo, seduto alla scrivania per mettere per iscritto i suoi sentimenti. Una lettera che mi facesse sentire speciale e importante, unica. Nella vita mi è capitato più di una volta di scrivere lettere d’amore a dei ragazzi, ma mi hanno portato sempre a dei fallimenti colossali (si sa che le cose se le devo fare,   le faccio sempre in grande io). Ma, al mio solito, anziché desistere ho preferito continuare. E così voilà: la lettera me la sono scritta da sola. Una lettera d’amore modello Baci Perugina.  La lettera che mi piacerebbe ricevere, trovare in buca uno di questi giorni. Poi ho pensato che sarebbe stato ancora più bello se quella lettera potesse andare bene per donne e uomini perc

Robin e Batman

Cari papa', Il vostro ruolo è quello più difficile. Perché voi sarete sempre il coprotagonista, quello che arriva dopo il personaggio principale. Voi sarete sempre Robin, un aiutante, sempre a fianco della star principale che è la mamma. Essere madri a noi donne nella maggior parte dei casi viene più facile. Chi diventa madre ha nove mesi per prepararsi e spesso si porta appresso questo desiderio da sempre. Invece un padre impara col tempo, con gli anni. Ma voi padri siete altrettanto importanti. Siete l’eroe di vostro figlio ed il primo grande amore di vostra figlia. Sarete un modello, un esempio, che lo vogliate o no. Siete stati investiti di un potere immenso, e mo dovete assupparvelo , come si direbbe in Sicilia. Siate forti, specie perchè starete sempre allo scalino numero due di un ipotetico podio che è la famiglia. Siate coraggiosi. Dovrete dare ai vostri figli una linea precisa e delle regole, perché sarete voi l’uomo del monte, quello che dice si (quando

Lettera al mio ex

  Caro mio ex, queste sono le parole che difficilmente ti dirò e quindi te le scrivo qui: sono contenta per te, sono contenta che alla fine la vita ti abbia dato quello che volevi davvero. Il tuo desiderio è stato esaudito. Questo mi dice che quando desideri qualcosa con tutto te stesso quel qualcosa arriva ed è bellissimo. È successo anche a me un sacco di volte: desiderare ardentemente qualcosa ed ottenerla . Chissà come sarà tuo figlio o tua figlia, se ti assomiglierà ed in cosa. Cerca di essere un buon padre, sii presente, sii un esempio. Ti immagino che stringi questo pezzo di te tra le braccia e chissà come ti senti. Non provo odio. Non provo rancore. Sto bene. Sii forte e coerente perché prosegui questa strada senza di me. Ora anche io prendo la mia strada, una strada fatta di sole e luce dopo mesi di freddo e di pioggia. Starò bene.   Bene, benissimo. E grazie.   Grazie dei momenti belli, di quello che abbiamo condiviso. Delle battaglie che abbiamo condotto in

Polvere di stelle

Mi innamorerò, succederà ancora.   Tra i sogni, i sorrisi, gli sguardi e la primavera. Sarà un amore bellissimo, imperfetto e vero. Sarà un amore che sa di fiori che sbocciano, di aria frizzante che ti solletica il collo. E ti vedo li tra la folla che cerchi il mio sguardo e chissà dove sei. I tuoi occhi che incontrano i miei e non li lasciano più. I pomeriggi passati a guardare fuori dalla finestra, pensandoti. Svegliarmi con gli occhi pieni di te al pensiero di vederti, giorni che sanno di promesse e di polvere di stelle. Possibilità. Combinare follie, fare sciocchezze, un bacio sotto l’ombrello mentre piove.  E tu che mi dici che sono bella perché sono io e nessun’altra.   E una paura folle,   paura di incominciare e paura di perderti.   E spazzerà via tutte le briciole che ci sono state prima di te, tabula rasa del passato. E allora, solo allora il passato tornerà a bussare alla mia porta perché mi vorrà indietro, ma sarà tardi. Perché io sarò lontana, distante, sospi

Il mio Ale Cattelan

Il mio prossimo fidanzato sarà un Ale Cattelan, anzi se sono proprio fortunata magari sarà proprio lui.  Un tipo con il naso grosso: che i nasi grandi promettono sempre bene. Un brillantone pieno di talento e carisma, estroverso, divertente ed in gamba,   con cui non ti puoi mai annoiare. Un bruttone come pochi ma a me i bruttoni piacciono. E se non è bello ciò che è bello, quello che è brutto è ancora più bello (chiaro, no?). Uno che si approcci bene alla vita e alle difficoltà, sempre con il sorriso. Sempre pronto a cogliere il lato ironico e sardonico delle cose. Uno che non si dia mai per vinto, uno che “l’ottimismo è il gusto della vita” insieme all’Amaro Montenegro (che l’ottimismo è proprio la morte sua: ci fanno pure i cocktails con l’ Amaro Montenegro e l’ ottimismo).   Uno che ha visto il mondo ma che sceglie di fermarsi almeno un po’ (anche solo un paio di settimane, via) perché ha incontrato te e ha deciso di smettere i panni del nomade per quel lass