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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

Rimedi per il Freddo

Rimedi naturali per l'arrivo del freddo: - coprirsi il collo con una sciarpa, possibilmente non sintetica e che porti almeno un profumo o un ricordo -  tenersi al caldo i piedi pancia e reni con calzini e maglioni di lana -  non accendere condizionatori e termosifoni, solo se due coperte non bastano -  raccogliere fiori da portare in casa quando piove altrimenti fermarsi a guardarli -  preparare zuppe di verdure, calde - impastare il pane -  prendere una decisione - farsi una tana con quello che ti pare e dove ti pare con accesso singolo e privato: andarci ogni volta che chiama  - annusare spesso olio di lavanda, rosmarino e limone - piangere se necessario -  ridere quando capita -  baciare, per chi può - stare a letto con la coperta sopra gli occhi ad inventare favole, poi farle diventare neve e vere -  camminare -  andare a tenere compagnia al bosco -  consolare il mare - costruire un acquilone ed aspettare il vento - appoggiare la testa sulla spalla dei nonni e se no

meloDrammi di una caregiver

Spesso mi chiedo come sto. E so che è un complesso di sensazioni. Sono triste arrabbiata frustrata scontenta svuotata. Tutto insieme. Con la costante sensazione che tutto ciò che faccio non ha grande utilità anzi non cambia la situazione. Mi arrabbio per chi mi chiede come sto. Perché come devo stare? Immagina di dover aggiustare ogni giorno un giocattolo che è già rotto in mille pezzi e che ogni giorno si rompe un po' di più. Come staresti al mio posto? Mi arrabbio per chi non me lo chiede perché forse non si interessa a me. Ma forse è meglio così, non chiedermi- che magari ci penso di meno. Da qualche anno ormai ed in questo 2020 ancora di più ho una figlia capricciosa di 68 anni. Che assorbe gran parte delle mie energie mentali perché non c'è soluzione. In mio soccorso è arrivato uno scudo magico a proteggermi un po' da questa sofferenza. E il più delle volte mi sento fredda e lucida. Tutte le cose della mia vita hanno preso una piega diversa , sono state ridimensionat

Gessetti

In questi giorni ho deciso di tirare idealmente una riga di demarcazione tra me ed il passato. Immaginate di avere un gessetto bianco e di poter disegnare una linea che divide chi siete oggi da chi siete stati negli ultimi 5 anni. Ho fatto questo.  Mi sono resa conto di che valore abbia il coraggio. Il coraggio di sceglierci, di prendere una strada che parli di noi e di percorrerla.  Ho compreso che certe persone non cambiano per quanto possiamo desiderarlo, per quanto siano limpide le nostre parole e le nostre intenzioni. Che il messaggio ricevuto spesso non ha nulla a che vedere con quello che abbiamo mandato perché tutto passa attraverso il modo in cui ci percepiamo e sentiamo la realtà che ci circonda. Ho capito che quello che può essere facile per me per un altro può essere un compito arduo. Ho capito che alcuni non sono in grado di amare forse perché non sono in grado di vedere ed amare nemmeno se stessi.  Ho capito che ogni difficoltà che vivo è una grande maestra e