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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Confusa e felice

Aveva aspettavo quel momento da moltissimo tempo, da quando si era accorta che le piaceva, che pensava ai suoi discorsi intellettualoidi costantemente, al suo anello al dito indice, all' improbabile taglio di capelli. Si sarebbero incontrati finalmente. Lui l'avrebbe guardata negli occhi e le avrebbe detto che la desiderava da tempo, che non faceva altro che pensare a lei, che lei era l'unica per lui. Così si incontrarono. Lui la giacca di lino beige, l' anello all' indice e le fossette ai lati della bocca. Lei i capelli sciolti, la borsa nuova e un mare di buone speranze . Con la punto nera si diressero verso il castello di Rivoli, che era il posto delle coppiette, dove ci si scambiava promesse d'amore e ci si confidava segreti inconfessabili: un posto promettente insomma, da cui erano iniziate tantissime storie d'amore. Marta fissava il movimento del portachiavi che pendeva dalla chiave infilata nel quadro di accensione: un movimento onde