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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Chi siamo?

Cosa definisce chi siamo? I risultati che otteniamo nella vita, le persone che frequentiamo, Il lavoro che facciamo? Alcuni sostengono che siamo ciò che pensiamo. Si tratta di un lascito della filosofia greca ma è anche una chiave di pensiero tipicamente orientale. La nostra mente definisce la nostra identità. Penso che sia vero ma penso anche che è il modo in cui affrontiamo le cose, con cui ci rapportiamo alla realtà, combattiamo di fronte alle situazioni a dire di noi. In ogni cosa che si fa è bene metterci il cuore. Qualunque lavoro facciamo, qualunque relazione ci coinvolga, qualunque vittoria o sconfitta abbiamo di fronte ciò che ci definisce è la nostra capacità di rapportarci a queste cose. Il modo. Per me questo è un periodo di assestamento. Sono sicura che molti attraversano un periodo così nella vita. E nell'assestarmi continuo a muovermi e ad andare avanti, perchè di cambiare non si smette mai (e menomale). Il cambiamento ha sempre due facce: è fatic

Cuore ed immaginazione

Per me questo è un anno molto curioso. Un anno di cambiamenti. Un anno di mille cose finite e milleduecento iniziate e poi finite ed alcune rimaste a metà, ad asciugare al sole. Un anno di prove affrontate, di difficoltà da superare, di cuori spezzati (a volte anche un pezzettino del mio). Un anno bizzarro. Che mi ha trovato pronta: forte, fragile, determinata, tenera, felice e triste. Ci sta tutto. Ci stanno gli up and down del cuore e della mente. Ci stanno i tuffi nel vuoto, le corse all'impazzata senza nessuna razionalità a rincorrere qualcuno che magari non stava nemmeno lì ad aspettarmi. Ci stanno i “mi piaci” precoci, ci stanno i baci gli abbracci le lacrime le attese i silenzi gli sguardi. Tutto sta sempre nell'ordine delle cose, nelle seconde chances che la vita ti offre dopo magari tutte le volte che hai rinunciato alle prime (ma per che? O per chi?). Tutto va attraversato. Il bello e il brutto, il buono e il cattivo, la solitudine ed il dolore. Sono mome