Mi sento affranta quest'oggi. Come se qualcosa dentro di me si fosse spezzato. Ci sono giorni in cui mi sembra di non avere una consistenza, di potermi dissolvere come il fumo nell'aria. Ogni tanto mi prende questo senso di inutilità delle cose e dei comportamenti. Mi rendo conto della mia fragilità e non mi piace. Non riesco ad amarla. La vedo e, come un genitore che vorrebbe che il figlio fosse diverso, cerco di scacciarla via ma per farlo dovrei scacciare una parte di me e non è possibile. Accogliersi. Che vuol dire accogliersi. È difficile. Non me l'hanno insegnato, non ho fatto un corso e forse nemmeno ci sono portata. Cerco quantomeno di imparare a rassegnarmi ad essere quel che sono, che tanto diversa non è possibile. Alla fine la vita è una lunga convivenza con quello che siamo. E forse è la parte più complicata. Forse. Non riesco più a scrivere o meglio non riesco a scrivere con la leggerezza di un tempo. Non mi piace. Mi sembra che mi manchi qualcosa ma invece f
una finestra sul mio mondo: siete disposti a perdervi e ritrovarvi?