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Visualizzazione dei post da 2024

Berthe Morisot, donna tra gli uomini. Gam Torino

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Non credo ci sia mai stato un uomo che abbia trattato una donna alla pari e questo è tutto ciò che chiedo, perchè conosco il mio valore. Questa è una delle citazioni di Berthe Morisot che potete trovare alla Gam di Torino. Chi era lei? Sicuramente si potrebbe definire la Morisot un’antesignana delle femministe nella storia dell'arte: l’unica donna conosciuta nel gruppo maschile degli impressionisti. E' stata prima una delle modelle di Édouard Manet di cui si vociferava fosse anche l'amante e poi moglie di Eugène, fratello di Édouard. La mostra è stata curata molto bene, le didascalie sono molto ben fatte, collocate vicino ai quadri il che rende la comprensione delle opere molto immediata. Le citazioni della pittrice sono super! Quello che mi ha colpito molto di Berthe è stata sicuramente la sua storia: apparteneva alla borghesia dell'epoca e sia sua madre sia sua nonna pitturavano e la famiglia da cui proveniva decise di assecondare la passione di Berthe per la pit...

Musicassetta universale

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Un gesto, uno sguardo, un modo di parlare. Rivederti , riascoltarti ora Lacrime nascoste dietro le palpebre Ti sento qui dove sono io  Sei nelle mie mani che fanno cose  Nelle mie gambe Nella sfumatura del mio iride Non te ne sei andato  Non te ne sei andata.    Il tuo ricordo cammina dentro di me  Mi culla Mi accompagna Mi consola Sono con te, nel calore della tua voce  Le tue parole, ninna nanna antica nel mio cuore  Appoggio al viso il ricordo di te Che sei qui lo posso sentire  Un fiore si apre perché avverte il sole  Il calore schiude i petali e saperti accanto è un abbraccio dell'eternità.

Ode agli antenati

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 Da qualche mese ho iniziato una ricerca sulla mia storia personale. Sulla storia di chi mi ha preceduto. Donne, uomini, nonne, bisnonni. Ho conosciuto le loro storie, le loro gioie i loro dolori, le loro perdite e le vittorie. Le ho vissute con loro. Ho solcato le terre che loro hanno solcato, ho respirato le loro vite. Le mie cellule sono intrise di ciò che loro hanno vissuto. Non sono quelle storie ma quelle vite rimandano in qualche modo alla mia. Ho scoperto la verità, ho conosciuto il valore della ribellione, ho incontrato la prima femminista della mia famiglia. Ho visto cose taciute, che chi mi aveva preceduto forse non era stato in grado di vedere. Ho guardato o forse ho visto meglio. Ho la profonda convinzione che tutto questo cambierà qualcosa, ha già cambiato qualcosa nelle profondità del mio essere.  Qualcuno è partito attraversando l'oceano per cercare fortuna, qualcuno è stato incarcerato, qualcuno ha ingannato, qualcuno è stato tradito.  Grazie a ciascuna d...

Lutto

Non ti amo più E non volevo dirtelo Sarebbe durata di più Questa illusione? Non ti amo più Solo quando te l'ho detto Ho pianto, finalmente! Frecce nella carne Cerco " rimorso" sul dizionario E "autenticità" E tu? Crescerà il mio cuore dove si è strappato? Vestirò di nero? Troppi non so, non so dire. La vita è anche Camminare in una strada sconosciuta Mi dicono che sono troppo arrabbiata Non c'è troppo Per chi sente Eppure a volte La rabbia è la benzina Vediamo fin dove.

L'incantesimo di vivere

 La poesia per me è molto di più di questo . È connettermi profondamente al mio sentire e percepire che questo legame mi fa appartenere al mondo. E vedere quanto la natura sa entrarmi dentro per diventare parte di lei. È ritrovare il mondo dell'invisibile, del non manifesto e sapere che posso incontrarlo ascoltandomi, e avere voce e sapere di essere ascoltata. È guarire, con le immagini, con le parole, sentirle profondamente dentro di me. È portare anche agli altri questa guarigione, poterla condividere e poter condividere l'incantesimo che è la vita e scoprire che per acciuffare la magia che ci circonda non devo fare altro che respirare e sentire. 

Affittacamere

 L'essere umano assomiglia ad un affittacamere  Ogni mattino un nuovo arrivo Una gioia, una tristezza, una meschinità  A volte giunge una momentanea consapevolezza quale ospite inatteso Dai ad ogni singolo ospite il benvenuto, crea spazio per lui Può darsi che ti faccia uscire per incontrare nuovi piaceri Accogli i pensieri oscuri, la vergogna, la cattiveria ed invitali tutti ad oltrepassare la soglia ed entrare Sii grato per chiunque arrivi perché ciascuno è stato invitato come una guida dall'aldilà. Rumi

Citazioni sulla poesia da "Il silenzio è cosa viva" di Chandra Livia Candiani

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 La poesia è portare testimonianza, testimoniare la paura rende coraggiosi, è il più profondo atto di coraggio. [...] La potenza della poesia è dir dove non si può dire, dove è proibito, interdetto, illegittimo dire, ma anche dove la paura, il terrore, non fa immagine, è inimmaginabile. Dove la paura non dà nomi, perché nomi troppo conosciuti, celati nell'evidenza abbagliante del patto sociale. O dove siamo portati a credere che quel che sentiamo non sia giusto, adeguato alla situazione, non legittimo appunto. [...] Scrivere della paura, scrivere in poesia, la lingua delle schegge, dei frammenti, mi ha reso immaginabile l'inimmaginabile, togliendo peso ha ridato gravità. La grazia della poesia, il suo essere dono, dettata da altro, da una memoria che ci precede, ha fatto da contrappeso.  [...] La poesia è la possibilità di un ascolto, di un interlocutore. [...] La poesia è una forza sovversiva della parola, in questa epoca dove la parola è in via di estinzione e lascia spesso ...

18 agosto

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  V olevo scrivere la più bella delle poesie P er celebrare il giorno in cui è nata U na parte di me Che poi è partita per un viaggio M a ancora vive. P erderti e ritrovarti P erderti e ritrovarti S embra una danza gentile e malinconica C ome indossare un medaglione C on la foto di qualcuno che non c'è più. Non credo che la morte M i tolga il tuo essermi madre e il mio esserti figlia M entre cammino ti cerco E talvolta ti trovo in una nuca ramata N on credo che la morte tolga ma aggiunga in modo diverso e sottile L'amore che c'è L'amore che io ho per te e che tu hai per me.

Il nostro vero Sé sotto l'ombrellone

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 Oggi in spiaggia ho avuto un incredibile insight.  Le mie vicine di ombrellone sono delle donne non di primo pelo e forse nemmeno di secondo.  Hanno iniziato a farsi dei selfie in costume e pareo con orecchini abbinati e con tanto di gambetta alzata sulla sdraio. Il mio primo riflesso mentale è stato commentare dentro di me "tardone". Ho pensato a mia madre che era era una donna bellissima, di grande fascino ma talvolta di grande severità. Ho pensato anche lei era bella, ma non l'avrebbe mai fatto. La mia mente è andata a quella che dentro di me è evidentemente il mio arbitro interno, il mio metro di giudizio. Ho pensato che nemmeno la mia bellissima nonna materna si sarebbe fatta fotografare così. Poi ho riflettuto sul fatto che "chi dice che una donna un po' in là con gli anni non possa farsi fare dei selfie in costume? Chi dice che non va bene? Chi stabilisce che quella cosa è sbagliata (e il suo contrario invece è giusto?). Io..noi. il nostro giudice interio...

Non credere alle cose dei grandi

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 Mi dicono di non avere aspettative  Eppure per me sono la base dei rapporti umani posso non aspettarmi un abbraccio dal barista ma da te si. È ciò che rende unico il nostro rapporto. Anche la volpe si aspetta che il piccolo principe arrivi ad una certa ora, non è quello l'inizio del suo addomesticamento? Poi mi hanno detto di abbassare le aspettative per non rimanerci troppo male Ma io non ci credo Come quando ho scoperto da piccola che Babbo Natale non esisteva ed ho iniziato a diventare una bambina che diceva cose da grandi  Ma a volte le cose da grandi non ti fanno sorridere E io invece voglio il cuore felice. So che si sceglie nella vita  A volte andando verso qualcuno allarghiamo le braccia Poi quel qualcuno si avvicina, ci guarda appena e ignora quell'abbraccio  È così che dovrei vivere? Prevenendo per impedirmi la delusione? Faccio scendere le aspettative di uno scalino o due  Ma è come ammettere che sarò delusa. E invece io voglio un cuore felice.

La metamedicina, l'abbondanza e le credenze limitanti

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  Qualche giorno fa ho assistito ad una presentazione della scuola di metamedicina in cui si affrontava il tema dell’abbondanza. Questo post nasce da quell’incontro, dalle mie impressioni su di esso e dall’aver sottoposto una serie di domande sulle tematiche in oggetto ad una serie di persone che si sono rese disponibili a raccontarsi in relazione ad esse. Ad ogni modo per chi non la conoscesse: la metamedicina è   un approccio alla vita; si tratta di un metodo di guarigione e di profonda conoscenza di sé stessi inventato da Claudia Rainville, scrittrice, biologa e conferenziera secondo cui esisterebbe una profonda connessione tra il nostro sentire ed il nostro corpo fisico. La metamedicina nasce nel 1987 e studia la connessione tra i disturbi fisici o relazionali e le emozioni profonde che possiamo aver vissuto e che possono essere stati la causa di un disequilibrio interiore. Ogni sintomo, ogni malattia sostiene la metamedicina è l’espressione (o forse sare...

Estemporanea

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  È incredibile quando mi ritrovo ad avere a che fare con degli sconosciuti anche solo per qualche secondo. Magari sono in un ufficio pubblico per disbrigare della pratiche oppure sto facendo una visita. Realizzo che tra me e l'altro succede qualcosa di magico: magari un gesto, un movimento, un certo tono della voce, un modo di guardare. Ecco. Lì percepisco un mondo, il mondo dell'altro. E lì che avviene la magia: due mondi si incontrano in quel secondo e può avvenire la scintilla o il desiderio di allontanarsi velocemente. Non ci siamo parlati veramente, non abbiamo avuto un contatto esplicito eppure qualcosa tra noi si è conosciuto o riconosciuto. Sarà la pelle? Particelle subatomiche invisibili entrate in contatto, mondi impalpabili che sono arrivati a sfiorarsi in uno sguardo o in un movimento più o meno lento o più o meno brusco? Non so dire. Eppure in quell' esatto momento qualcosa è successo ed ha cambiato ogni cosa.  Questo mi fa sentire profondamente che c'è mo...

Le cose che avrei voluto sapere a 18 anni

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  1. Lo yoga è la meditazione sono ottimi compagni di viaggio; 2. Sbagliare un diritto di nascita: hai mai ascoltato “Right to be wrong” di Joss Stone?  3. Non lasciare che le opinioni degli altri ti definiscano o ti dicano chi sei e/o chi puoi diventare; 4. Condividere è come viaggiare senza bisogno di viaggiare: può allargare i tuoi orizzonti;  5. Se c'è qualcosa di te che non ti piace puoi cambiarlo: hai tutta la vita per diventare chi desideri;  6. Tutto quello che succede viene per insegnarci qualcosa, basta rimanere in ascolto;  7. La noia è la porta per la creatività;  8 Nei momenti difficili respira, conta fino a 4 e guarda la bellezza collaterale;  9. Non è mai troppo tardi per dire ai tuoi cari che li ami profondamente e per abbracciarli;  10. Ogni attimo in cui non sei presente è perduto;  11. Amare e ascoltare il proprio sentire è la più grande forma di successo nella vita; 12. I conflitti servono a capire ch...

Feng Shui dell'anima

 In questo anno non mi è sembrato di fare niente eppure... Ho svuotato, guardato, sfogliato milioni di documenti. Mi sono cercata in mille oggetti del mio passato. Ho incontrato fantasmi, vecchie storie e ho scelto quali tenere e quali no.  Ho camminato sulle piastrelle, carne viva della mia infanzia dentro un gesto, un profumo, un sentimento.  In posti così albergano parole, suoni familiari, atmosfere e bisogna saper stare in equilibrio, per non essere travolti dal proprio passato. Ho cercato e trovato pezzi di storia che non conoscevo. Puzzle scomposti, non sempre chiari. La ricerca, la selezione, l'eliminazione richiedono grande energia, pazienza e determinazione.  Gli oggetti tutti raccontano una storia. Anche ciò che conserviamo dice cose di noi: cosa non abbiamo voluto dare in pasto al tempo che trasforma e a volte rovina.  E infine ho buttato.  Buttare vuol dire che prima hai guardato, ricordato, annusato, accarezzato l'oggetto, il ricordo, la person...

Riflettere

 A volte mi sembra di aver raggiunto una comprensione profonda delle cose. Altre volte di non aver capito assolutamente nulla. Amo conoscere le storie delle persone, le loro vite. Sapere cosa le ha portate ad essere loro. Cosa hanno attraversato, cosa gli è mancato, come sono arrivati ad un obiettivo. Poter riflettere su come la vita ci può plasmare, su come possiamo affrontare una situazione difficile, cogliere la capacità dell'esser umano di fare fronte alle sfide che ogni giorno la vita ci mette davanti. Mi dà l'ispirazione per trovare a volte i miei passi, le mie soluzioni, vedere che non c'è solo una strada o un modo per vivere. A volte la vita ti spezza. In un modo che forse non è riparabile. Ho visto persone spezzate andare avanti pure con le loro fratture, con le loro inconsolabili crepe. Eppure forse va bene anche così. Ogni vita è degna. Chi lo dice che una persona intera sia meglio di una frantumata?! Delle ceramiche crepate i giapponesi hanno fatto un'arte. ...

Come sconfiggere la noia?!

  C ose da fare per sconfiggere la noia 1 .andare a mangiare in un posto davanti al quale passi almeno 10 volte al giorno ma dove non sei mai entrata/o se ha un nome assurdo meglio! 2 . Andare a fare shopping in un negozio e provare l'abito più assurdo che hanno. 3 . Saltare sul letto dell'albergo 4 . Comprare un abito in un negozio dell'usato e cercare di immaginare a chi apparteneva 5 . Farsi un nuovo buco alle orecchie e passare un pomeriggio a cercare un orecchino carino 6 . Firmare un assegno con un pennarello fosforescente (chi firma ancora gli assegni?) 7 . dai un nome ai gatti del tuo quartiere. Stabilisci per ognuno il giorno del loro compleanno e quando arriva portagli un regalo 8 . Racconta barzellette che non fanno ridere solo per vedere chi ride per piaggeria 9 . Scopri se riesci ancora a fare la ruota senza romperti la schiena 1 0. Vai in giro indossando un cappello strano 1 1. Fai la smorfia ai bambini per strada e se ti fanno un gestaccio fai la s...

Abbraccio

  V orrei abbracciarti anche se non trovo più i tuoi rami. D elicata e sottile come un petalo Eppure c'è qualche strada per dirti di me, di noi. M entre ci guardiamo nell'umido dei tuoi occhi Vedo che senti questo S enza parole o gesti ma con qualche altra parte di te che non so. La tua sostanza è dentro di me. Le tue mani come radici magre Un tempo tenaglie splendenti, rocce infallibili Sono ora letto di un fiume piccolo, dolce, di bambina I tuoi capelli neve bianca e morbida. La tua pelle perimetro leggero del tuo viso, del tuo corpo Ti tengo tra le mie mani così come si fa con un bocciolo di rosa, per non sciuparlo per farlo sentire al riparo. Questo è tutto ciò che mi è possibile:  una guerriera del passo indietro, silenziosa e scalza di fronte alla tempesta della vita.
 Caro Papà, finora non sapevo quanto mi mancassi nel profondo. Per così tanto tempo tu, caro papà, sei stato escluso dal mio cuore. Hai aspettato a lungo, come qualcuno cui sono passato accanto senza vederlo, perché il mio sguardo era rivolto altrove, verso qualcosa di più grande, così almeno immaginavo. Tutto d'un tratto sei ritornato a me come da molto lontano... Se penso a quanto mi sono sentito superiore a te, a quanto ti temevo perché mi picchiavi e a quanto ti ho escluso dal mio cuore, ho dovuto escluderti, perché mia madre si metteva fra noi, mi rendo conto solo ora di quanto sono diventato vuoto e solo, lontano dalla vita piena. Ora però sei tornato nella mia vita da un luogo molto lontano, con amore e distanza, senza interferire. Solo ora inizio a capire che eri tu a garantire la nostra sopravvivenza giorno dopo giorno, senza che ci rendessimo conto nel profondo di quanto amore ci hai donato, sempre uguale, sempre preoccupandoti del nostro benessere e, ciò nonostante, escl...

Il profumo dei fiori

 Una rosa splende lucida nel giardino Una mamma e una figlia camminano la città sottobraccio So vedere la belleZza che mi manca, la sintonia, la complicità. Voi non sapete la fortuna di stare all'aria aperta e chiacchierare con lei o discutere e fare pace con le facce scaldate dal sole  Io che nel giardino non ho più fiori colgo questa bellezza, nostalgia di un tempo Perché voi possiate vedere, perché voi possiate sentire meglio e di più il profumo dei fiori.