Esistono essenzialmente due tipi di donne. Le donne colorate
e le donne cozza. Le prime sono donne allegre, con un approccio proattivo alla
vita e alle cose. Forti, determinate, positive. Camminano con le proprie gambe,
vanno avanti da sole, soffrono come tutte ma sempre con il sorriso. Non si
lamentano e spingono gli altri a fare altrettanto. Bastano a se stesse, hanno
da sole il loro significato. Non si considerano la metà di nulla e di nessuno. Se
qualcuno entra nelle loro vite non è perché ne hanno bisogno: si reggono in
piedi da sole. Chiunque farà parte della loro esistenza sarà un compagno di
viaggio che camminerà al loro fianco, mai davanti e neppure dietro.
E poi ci sono le donne cozza.
Quelle che si lamentano
sempre. Quelle che la loro vita è fatta della persona con cui vivono o che
sposano e che sposeranno. Quelle che si vestono di colori stinti. Quelle che
sono beige persino nell’anima. Le donne che hanno un significato solo se stanno
con qualcuno. Quelle che vivono di luce riflessa, semplicemente perché di luce
dentro non ne hanno. Soggetti specchio in cui i mariti o fidanzati amano
specchiarsi perché danno loro un riflesso perfetto e speciale (edulcorato
anche) della realtà. Vivono in funzione di qualcun altro. La loro felicità sta
nelle mani di un’altra persona
Ho visto molte donne cozza orbitare intorno a uomini
essenzialmente beige. Se il tuo significato sta nelle mani di un soggetto
specchio significa che di sostanza dentro non ne hai nemmeno tu. Ma che cosa ti
da una donna beige? È un po’ come fa la
strega di Biancaneve con lo specchio delle sue brame che le ripeteva
costantemente che lei era la più bella del reame?
Donne cozza e donne colorate sono anche due modi diversi di
vedere l’amore e i rapporti di coppia.
Le donne colorate amano perché vogliono condividere la loro
visione della realtà e della vita con qualcuno. Qualcuno da cui si possa
imparare, qualcuno che sia un nutrimento per la loro anima e per la loro
crescita interiore. L’amore diventa un mezzo, uno strumento per evolvere, per
cambiare, per crescere. Ognuno cammina accanto all’altro per condividere. È un
rapporto fatto di equilibrio e di crescita costante. Ognuno può imparare dall’altro
senza dover necessariamente esercitare il potere. Esserci, scegliersi ogni
giorno perché ogni giorno si vuole stare con quella persona. Nessun obbligo,
nessun finchè morte non ci separi. E’ uno stare insieme finchè ci va, finchè
entrambi siamo d’accordo, finchè riusciamo a camminare insieme, a nutrirci l’uno
con l’altro.
Le donne cozza invece devono stare insieme al marito o
compagno perché è così che si fa. Perché è l’unico modo di stare insieme. Perché
per loro l’amore è trovare l’altra metà della mela con cui realizzare una sola
entità. In un rapporto così perfettamente allineato e preciso raggiungere l’altra
metà significa fermarsi. Nessun cambiamento, nessuna crescita ma una stasi
costante. Un rapporto fatto di scadenze, un fagocitarsi in cui non c’è più l’individuo
ma c’è solo la coppia.
Care donne cozza e cari uomini beige la strega cattiva un
giorno si accorge che nel reame c’è qualcuno di più bello di lei. La realtà e
la vita vengono sempre fuori ed in maniera molto forte e inarrestabile. Prima di
trovarvi di fronte alla Biancaneve di turno, prima che lo specchio si infranga
in mille pezzi siete sicuri di non voler prendere in considerazione l’idea che l’amore
sia una scelta costante e non un pacchetto confezionato da tenersi per tutta la
vita? Credo che sia possibile amare qualcuno per sempre ma che ci si arrivi
attraverso un lungo percorso fatto di scelte, salite (a volte scivolate) e tanta
tantissima fortuna.
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