Chandra Livia Candiani, Il silenzio è cosa viva.
Sento che è indispensabile affiancare alla pratica della compassione quella di mudita, la gioia per la gioia dell'altro, di cui avremmo così tanto bisogno per curare le nascostissime ferite dell'invidia e della gelosia, che hanno tanto bisogno invece di venire alla luce, per non essere agite mascherate da tutt'altro. È importante scoprire che la capienza del cuore può ampliarsi, che esistono pratiche che sono come una ginnastica per il cuore e che ci insegnano [...] il bene perfino di chi ci ha fatto del male, perché probabilmente è stata la sua sofferenza a farlo agire ciecamente e augurargli di non soffrire è augurargli di uscire dall'ignoranza, e augurare il bene a tutti e due senza che significhi condonarne l'azione, nè negare la ferita. E' dare una possibilità di venire alla luce a tutto quello che tenevamo stretto e nascosto, permettendoci di sentire la rabbia, il rancore, l'odio, il desiderio di vendetta e lasciando che si trasformino, nell'ospit...