Passa ai contenuti principali

Solo le persone superficiali non giudicano dall'abbigliamento


Ho passato gran parte dell'infanzia con la convinzione che “l'abito non facesse il monaco” cioè che le apparenze ingannassero sempre e che per capire una persona non bisognasse fermarsi all'esteriorità, all'abito ma che si dovesse comprenderla nel profondo della sua anima, del suo carattere e dei suoi desideri.
Sono giunta all'età adulta finendo per non essere d'accordo con il famoso proverbio.
L'abito fa il monaco eccome! I vestiti dicono molto di chi siamo, di chi vorremmo essere e, talvolta, di dove vorremmo andare.
Come siete vestiti ora? Cosa state comunicando agli altri con ciò che indossate?
Sappiate che ogni capo d'abbigliamento dice qualcosa di voi...un paio di scarpe da ginnastica può comunicare che siete persone pratiche e alla mano, un cappotto elegante che siete una persona chic (forse anche vagamente snob), una giacca corallo che siete persone che sanno osare.
Nessuna scelta d'abito è poi mai veramente casuale ed inconsapevole: la moda si fa strada sempre e comunque nelle nostre vite. Ne Il Diavolo veste Prada la fantastica Meryl Streep esprime molto bene questo concetto in una sequenza famosa : la scena del maglione ceruleo, ve la ricordate?
La stagista (Anne Hathaway ) subisce una vera stoccata dalla direttrice della famosa rivista Runaway (Meryl Streep) che le dimostra, con un breve ma incisivo excursus sul colore del maglione che la stagista indossa, che la moda più o meno consapevolmente influenza tutti noi (anche quelli che si prendono troppo sul serio per badare a come si vestono!) e ci si incolla addosso, inevitabilmente e indipendentemente dalle nostre scelte di stile.
Oscar Wilde diceva che solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze: non dare importanza all' aspetto e all'abbigliamento vorrebbe dire negare che i vestiti sono una forma di comunicazione: siamo (anche) quello indossiamo.
Per cui si può senz'altro dire che l'abbigliamento è un modo per capire non solo meglio noi stessi ma anche gli altri. E se davvero l'abito fa il monaco, conclusione a cui sono giunta col tempo, la prossima volta cercherò di conoscere una determinata persona guardandone la giacca e le scarpe, anziché scoprendone il carattere.




Commenti

Post popolari in questo blog

L'abbandono, Jeff Foster

L’abbandono ti ucciderà. Ti farà venire voglia di morire e se lo lasci fare ti aprirà  alla forma più radicale  di amore per te stesso. Distruggerà i sogni d’amore della tua infanzia, sì, ma presto scoprirai che questo amore non è stato mai fuori di te. Ora, il tuo respiro è la tua casa e la presenza è il tuo santuario, e la vita stessa è il tuo amante più grande e amico e maestro. Non c’è nessun abbandono Qui nella Sorgente. Tu sei ciò che rimane quando tutto è perduto. JEFF FOSTER

Un fiore che è cresciuto sull'asfalto e sul cemento

da Pinterest, Luigi Sgrò Io all'amore voglio crederci. Voglio credere che ci sia. Così come credo alle persone, così come ho imparato a dare loro fiducia. Ci sono tante forme di amore. Ognuna dice qualcosa di noi o di chi ama. L'amore di un professore per il suo lavoro, trasmesso attraverso la passione che mette in quello che fa. L'amore per il prossimo, che ci fa ascoltare i problemi degli altri e desiderare di aiutarli davvero a trovare una soluzione. L'amore è dare, senza aspettarsi nulla in cambio. L'amore è un salto nel vuoto a cui solo pochi coraggiosi sanno abbandonarsi completamente. E' un fiore che cresce sull'asfalto e sul cemento. E' tutto ciò che ci circonda. E' la carezza di una madre sulla guancia del figlio, la panettiera di turno che ti chiede cosa vuoi tesoro ? Senza nemmeno conoscerti. E' il sorriso di una barista mentre ti prepara il primo caffè del lunedì, prima di entrare in ufficio. L'amore ci circonda.

Waking di Theodore Roethke

Mi rendo conto di essere addormentato e mi sveglio lentamente Sento che il mio destino sta in ciò di cui non ho timore alcuno. Imparo andando dove devo andare. Pensiamo che si impari attraverso le sensazioni, ma cosa dobbiamo conoscere veramente? Sento la mia anima danzare dolcemente da un orecchio all'altro. Mi rendo conto di dormire e mi sveglio lentamente. Chi siete voi, tra tutti quelli che stanno così vicini a me? Che Dio benedica la terra. Imparo andando dove devo andare. La luce colpisce l'albero, ma chi può dire come? Il misero verme percorre le scale controvento. Mi rendo conto di dormire e mi sveglio lentamente. Madre natura hai in serbo degli altri progetti per me e per te per cui goditi quest'aria vivace e impara dolcemente dove devi andare semplicemente andando. Questa scossa mi fa sentire immobile, avrei dovuto saperlo. L'eternità ci sfugge. Ed è vicina. Mi rendo conto di dormire e mi sveglio lentamente e imparo andando dove devo andare. Sono c