A me mi ricordi il mare
E scrivo "a me mi" perché ho la licenza poetica
Cioè ho la patente per scrivere male, per usarlo all'incontrario l'italiano
E faccio un uso improprio di questo linguaggio
Perché sono io e mi va così.
A me mi ricordi il mare
Le estati che viveva mia mamma da ragazza
I costumi di lana a penzoloni tra le gambe bagnate
E le carni magre, nude e lisce
Di quella giovinezza.
E vedo le sdraio colorate muoversi al vento
Il profumo di crema solare sotto gli ombrelloni
La coca cola cola con la cannuccia bevuta di fretta
E sapore di sale sapore di mare sapore di te.
Eppure non c'è mare in questa estate torinese
Di Po' di acqua fluviale di canoe che danzano sull'acqua.
Però la nostalgia delle cose che durano poco è la stessa
E mi ci immergo tutta in questa nostalgia
Perche a me mi piace così.
Perché mi fa sentire viva
Perché mi fa vedere una connessione tra me ed il passato.
Perché mi sembra di poterla ancora vedere mia madre ridere sotto gli ombrelloni
Mentre mangia la pasta al forno della nonna Nina
Mentre si immerge nell'acqua e nuota e va lontano
Perché in quel ricordo lì per me è perfetta.
Commenti
Posta un commento