Immaginate di remare con calma su un lago. Il vostro respiro è ampio, vi prendete tutto il tempo. L'acqua è tranquilla e leggera sotto i remi. Tutto sembra lieve e facile e delicato. Leggere questo libro è come vivere questa tranquillità, questa delicatezza. Respirarla come si respira il profumo di un fiore appena sbocciato. Tutto ciò che succede è interno: sensazioni, emozioni, sentimento, silenzi, cose che hanno una grande eco interna. Va dove ti porta il cuore perché questo libro ti conduce ad un' apertura nell'interiorità. E ti ci porta per la mano. Tutto accade senza fretta, come un alito di vento che ti porta il profumo della lavanda. È tutto lì : tra quel ricordo di ieri e il tempo che si dilata come un tessuto bagnato quest'oggi.
Poi arrivi al punto di pensare di aver compreso la storia, di aver colto il messaggio. Invece Ban! La Tamaro ti sorprende virando veloce e ti porta alla scoperta dell'animo umano, di te stesso, della luce e dell'oscurità che alberga in ognuno di noi, della ricerca di un significato e del viaggio verso quella ricerca. E ti cattura ancora .
E alla fine ti trattiene il viso tra le mani e ti sussurra e ti guarda. E ti bacia a lungo come una madre innamorata sa fare.
L’abbandono ti ucciderà. Ti farà venire voglia di morire e se lo lasci fare ti aprirà alla forma più radicale di amore per te stesso. Distruggerà i sogni d’amore della tua infanzia, sì, ma presto scoprirai che questo amore non è stato mai fuori di te. Ora, il tuo respiro è la tua casa e la presenza è il tuo santuario, e la vita stessa è il tuo amante più grande e amico e maestro. Non c’è nessun abbandono Qui nella Sorgente. Tu sei ciò che rimane quando tutto è perduto. JEFF FOSTER
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