L'ombra: poesia di guarigione


Non sono il ruolo che interpreto

Sono la tua ombra

La mano sinistra che passa sul volto

E libera la tua mano dal sangue

Sono le parole frantumate all'orecchio 

Così tu puoi pronunciare parole di miele

Ma è così?

O è solo il sogno che tutti stiamo sognando?

Sono i costumi che indosso?

Oppure esistono infiniti me in infiniti mondi

In un tempo infinito?

Ci sono possibilità 

Se apriamo le porte

Le sbarre, i cancelli

E io posso essere lìbera

E voi potete accogliere le vostre ombre

E gli antenati ballano in questa nuova armonia.

                     Simona Akasha

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