Elogio dei fallimenti
Ho scoperto che in Svezia esiste un museo dei fallimenti. Ci hanno messo tutte le cose realizzate ma che non hanno mai avuto successo. Nella maggior parte di casi si tende a mettere in vetrina i nostri successi, i risultati che abbiamo ottenuto. Dimenticando però che spesso quei risultati sono stati la conseguenza di un insuccesso precedente, di un ineffabile fallimento. Eppure pensate a tutte le volte che una cosa è andata storta: un ingranaggio nel meccanismo. Avete pensato che non ce l'avreste mai fatta. Invece poi sì. Quel fallimento anzi è stato il punto di partenza per ricominciare con più slancio. O magari per cambiare strada. Gli insuccessi fanno parte del successo quanto il risultato stesso. Perché ci danno la traccia. Se riproviamo dove ci siamo fermati dicono della nostra tenacia. Se ci conducono da un'altra parte dicono che ci stiamo ancora cercando ma che continuiamo a camminare. Sono stata bocciata ad un esame di archeologia all'Universit...