Mi perdo nei meandri, nei piccoli angolini dei significati. Tra la semantica a rincorrer parole come Alice dietro il bianconiglio.
Mi nascondo tra le pieghe di un suono, sotto il verde di una virgola e il vermiglio di un punto.
Sono qui, sono lontano, sono a due passi dal mio cuore.
Ed è il mio che batte più forte di tutti e non lo puoi ignorare.
Ed è tutto quello che c'è, una bomba rossa pronta ad esplodere con uno sguardo, un sorriso, un tocco.
Ed è questa luce, questa luce in questa lunga colonna buia a spingermi sempre un pò più in là, sempre un pò oltre, sempre più al di là di me.
E te la porgo questa luce perché ce l'abbia pure tu per guardare, per vedere meglio, per cogliere quegli angoli di significato che mi piacciono tanto.
Perché al buio possiamo resistere solo se accendiamo la luce e non la spegniamo più.
L’abbandono ti ucciderà. Ti farà venire voglia di morire e se lo lasci fare ti aprirà alla forma più radicale di amore per te stesso. Distruggerà i sogni d’amore della tua infanzia, sì, ma presto scoprirai che questo amore non è stato mai fuori di te. Ora, il tuo respiro è la tua casa e la presenza è il tuo santuario, e la vita stessa è il tuo amante più grande e amico e maestro. Non c’è nessun abbandono Qui nella Sorgente. Tu sei ciò che rimane quando tutto è perduto. JEFF FOSTER
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