Se cercate la parola amore su un dizionario etimologico scoprirete che deriva da a- e mors. Significa letteralmente senza morte. Significa che l'amore è la vita. Mi pare curioso però che questo sentimento sia inteso come assenza di qualcosa anziché come presenza di qualcosa che esiste davvero. Può darsi che anticamente si prestasse più attenzione alle carenze piuttosto che all'essere presente di una determinata cosa, ma fatto sta che l'amore già solo dalle sue origini semantiche ha a che fare con la vita e questo mi pare di grande importanza. Altro aspetto interessante è che la parola non deriva da altri composti, come se bastasse a se stessa.
Amare qualcuno in senso lato vuol dire dargli vita, restituirgliene. Dargli nutrimento.
Prévert diceva che la vita é come una ciliegia, la morte è il nocciolo e il ciliegio invece é l'amore.
L' amore quindi sarebbe qualcosa che ci da radici e ci fa crescere ed in sé ha la vita e la morte. È un insieme di cose e di elementi. Elementi in relazione che creano un tutto più grande.
Un altro tipo di amore è quello che Nietzsche definiva Amor Fati: letteralmente amore per il fato, per la sorte. Si tratta anche in questo caso di un amore ma esteso a tutto quello che ci succede e che, quasi mai ci è dato cambiare.
Amare il proprio destino significa accettarlo così com'è senza cercare di modificarlo o desiderarlo diverso. Mi è capitato spesso di desiderare, in molti aspetti della mia vita, che le cose andassero in maniera diversa. Ma quand è che le cose vanno come vogliamo noi? Praticamente mai. La realtà è frutto di elementi che si compenetrano e che non possiamo prevedere. Il nostro potere sta nel partire da quella realtà, da quel destino per farne qualcosa di bello. Non è quello che ci succede a dire chi siamo ma come reagiamo ad esso. Cosa ce ne facciamo di quella sorte. Possiamo decidere di seguire la direzione del vento, senza remare (come diceva Orietta Berti) e vedere dove ci ritroveremo per partire da lì. Oppure continuare a sbattere contro la porta del destino sperando che si apra a nostro piacimento.
Non possiamo scegliere cosa ci accadrà però possiamo scegliere come reagire di fronte alle cose, possiamo decidere di lasciare andare le cose che non vanno e di accettare quello che ci succede fiduciosi che troveremo uno spiraglio di luce in mezzo a tutte le curve della vita.
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