Un pò che non scrivevo qualcosa di veramente mio e quindi eccomi qui. Ad affacciarmi al mondo, nuovamente attraverso la mia finestra.
Nella vita non so cosa farò o dove andrò. C'è qualche idea che turbina nell'aria e sono in attesa di qualche risposta.
Periodo di piccole consapevolezze, di tante piccole cose. E le piccole cose, tutte insieme, fanno quelle grandi.
Ho imparato che dobbiamo ringraziare ogni giorno per quello che abbiamo, per quanto piccolo possa sembrarci. Ho imparato che la forza non ha tanto a che fare con il farsi vedere invincibili ma piuttosto con il convivere con i nostri difetti, con l'accettare la nostra imperfezione, con l'essere indulgenti verso se stessi.
Ho imparato che la compassione è il modo migliore di avvicinarsi al mondo, di comprendere che non siamo soli. Ho imparato che se sei in grado di accettare e sospendere il giudizio allora sei in grado di provare la forma più alta di amore e la più nobile.
Ho imparato che non sono responsabile delle mancanze altrui e per quanto possa dispiacermi, non posso forzare le persone ad essere ciò che non sono.
Ho imparato ad avere fiducia. Ho imparato che le difficoltà e gli ostacoli sono un'opportunità che mi è stata offerta.
Ho imparato che la vita è imprevedibile, che non sappiamo cosa ci riserva il futuro e che siamo tutti in un cammino, in una corrente e che non possiamo fermarne il movimento.
Ho imparato che abbiamo sempre più forza di quanto pensiamo di averne e che non è finita finché non è finita.
Ho imparato che i "no" per quanto difficili servono a definirci e a definire il nostro spazio di movimento.
Ho imparato che la vita è sempre dura per tutti e che ognuno fa sempre il massimo per essere quello che è, anche se a noi può sembrare il minimo sindacale.
Diciamo che in breve questo è quello che mi è successo nell'ultimo periodo.
Spero che continuerete ad affacciarvi alla mia finestra, a farvi sentire.
Un abbraccio cari lettori.
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