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Come si fa a non amare Torino? E invece la odio.

Amo Torino perché è così ordinata e coerente con le vie una accanto all'altra come se ogni strada fosse sorella di quella accanto e cugina di quella che incrocia. La pianta quadrata è rassicurante e sai sempre come ritrovarti dopo esserti perso.
Amo Torino per la sua sobria eleganza: se fosse un'attrice potrebbe essere Audrey Hepburn. Amo Torino perchè è la città dove puoi passeggiare sempre anche quando piove con i suoi lunghissimi portici che una volta erano il passaggio destinato unicamente ai reali.
Amo Torino perchè è grande su piccola scala. Perchè è una città di sostanza e non di apparenza, per i suoi caffè letterari e bar raffinati, per le sue piazze che si aprono affacciandosi sui palazzi più belli del centro. E in queste piazze ci trovi la vita, ci leggi le storie dei passanti che frettolosamente trangugiano un tramezzino su una panchina in inverno e mandano messaggi su whatssapp. E madri che aggiustano il colletto della camicia dei figli e playboy che non smetteranno mai di far l'occhiolino a quella bionda con gli stivali. E sigarette fumate, spente, schiacciate con le punte dei tacchi sul porfido per dimenticare, per sorridere un pò, per andare un pò avanti.
Amo Torino perchè è la città della magia ma di una magia sottile e silenziosa come fosse un profumo che annusi agli angoli delle strade. Amo Torino perchè il caffè è buono e non è bruciato e non costa poi tanto. Amo Torino perchè quando entri in un negozio ci si saluta e si dice "Buongiorno" perchè la buona educazione prima di tutto.



Odio Torino perchè non è Milano, perchè è bella perchè non fa chiasso. Odio Torino perchè ancora non ho capito se è così perchè è come quelle belle donne che se la tirano e non danno confidenza oppure perchè è così consapevole di se stessa da non aver bisogno di farsi vedere.
Odio Torino perchè è così coerente ed ordinata, senza mai un capello fuori posto. E la cortesia delle persone, quello charme inglese del paltò e del bignè: di dolci piccini piccini, dei plin piccoli come un mignolo, come se a Torino bastasse poco ma poco così (come un dito) per essere ciò che è. 
Odio Torino perchè è così beneducata e non ti ci puoi perdere, perchè è così sabauda e regale. Perchè è la città di chi sa trovare la bellezza, come si vede in una donna che non ha neanche un filo di trucco.
Odio Torino perchè quella stessa sobria misura la ritrovi nelle dimensioni della città. Una città che ti stringe ti stringe a se' al punto da sentirti in una morsa.
Odio Torino perchè tutti si ricordano di lei per la Fiat, perchè è grigia come il fumo delle macchine e a volte anche un pò radical chic come se chi non è intellettuale non potrebbe aver posto qui.
Perchè non riesce a farsi dimenticare nonostante la sua noiosa coerenza perchè se ci nasci, pure se sei terrone, te la porti nel cuore e ti senti davvero a casa solo qui.

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