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La neuroscienza della natura: come stare all'aria aperta fa bene al cervello



Quali sono i vantaggi derivanti dallo stare immersi nella natura?

- Abbassamento dei livelli di cortisolo e di Stress
- Abbassamento della pressione del sangue : salutare quindi anche per chi soffre di problemi cardiaci
- Rilassamento a livello cerebrale grazie al contatto con le luci naturali
- Esposizione a colori più coerenti tra di loro
- Aumento dei livelli di dopamina
- Cambiamento del movimento oculare

Il disordine tipico dei paesaggi naturali, caratterizzati da linee curve e la ripetizione di modelli nella natura (frattali) calmano il cervello, attivano dei processi che portano alla risoluzione dei problemi : pare che i partecipanti alle ricerche dopo un' esposizione alla natura riescano a risolvere i puzzle più facilmente.

Di contro i paesaggi artificiali provocano un effetto chiamato  "ripetizione della cecità" : quando il cervello non trova abbastanza diversità in un paesaggio diventa insensibile  alle parti singole come se non esistessero affatto.

È Roger Ulrich, uno psicologo ambientalista ad intuire il potere di guarigione della natura. Lui  racconta che da piccolo era molto malato:  stare a contatto con la natura, osservare il vento passare attraverso gli alberi aveva reso possibile la sua guarigione. In seguito le ricerche hanno confermato quanto Ulrich aveva teorizzato.
Nel 1984 in Giappone viene coniata l'espressione Forest Bathing (Shinrin-yoku) : l'immersione in natura agisce sul sistema parasimpatico, la parte del sistema nervoso deputato al rilassamento .
Le ricerche hanno confermato che il contatto con la natura può stimolare la nostra intelligenza, la flessibilità cognitiva e la memoria. Può sicuramente influire anche sulla creatività: il fatto di vagare senza un obiettivo con la vista sul paesaggio crea più connessioni tra aree diverse del cervello e migliora le associazioni mentali.
Possiamo portare la natura anche dentro di noi : negli ambienti lavorativi o scolastici aumentando la presenza delle piante ad esempio, con dei mini break in natura piuttosto che al pc o utilizzando dei screensaver con delle immagini che ritraggono la natura. Anche qui questo a garanzia di un abbassamento della pressione sanguigna .
Inoltre  il contatto con le piante anche all'esterno diminuisce la fatica mentale e lo stress, migliora le capacità cognitive. L'esposizione alla luce naturale migliora altresì la capacità di riposare e fa rilassare anche gli occhi.
Bastano quaranta secondi passati a guardare un paesaggio erboso per migliorare i livelli di attenzione.

Secondo i ricercatori basterebbero 120 minuti a settimana trascorsi in natura (giardinaggio, esercizi all'aria aperta, terapia basata sulla natura) per garantirsi buona salute e  benessere.

La natura ci aiuterebbe anche a riscoprire lo stupore : un emozione in bilico tra il piacere e la paura. Questo ci consentirebbe di modificare completamente la nostra prospettiva, aumentare la nostra curiosità e apertura mentale e i nostri limiti o la capacità di separarci dagli altri utilizzando stereotipi. Tutto ciò ci farebbe sentire più connessi all'umanità,  piccoli di fronte ad un universo che ci sembra più grande di noi (secondo quello che gli astronauti chiamano "effetto d'insieme"). Lo stupore, sempre secondo le ricerche condotte in gran parte da psicologi e ricercatori, ci renderebbe più attenti alle necessità delle  altre persone.
Il contatto con la natura modificherebbe anche il nostro rapporto con il tempo: la quiete che stare in natura porta con sé ci aiuterebbe a percepire lo scorrere del tempo più lentamente.
Infine anche se non ci sono studi scientifici a dimostrarlo, sembrerebbe che anche l'assenza di natura avrebbe delle conseguenze sull'essere umano. Lo scrittore Richard Louv parla a questo proposito di deficit di natura.
Esiste poi effetto dei 3 giorni:  tre giorni di totale immersione in natura sarebbero necessari per renderci felici, più creativi, farci stare meglio e ridurre i livelli di stress.
Ma in generale quello che dice l'articolo, è che dobbiamo portare la natura non solo nelle nostre case ma nella nostra vita giornalmente.

Tradotto da questo articolo





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