Cos'è la Biodanza?

 

Cos'è la Biodanza? Sono anni che cerco di rispondere a questa domanda. È una danza? Si ma non solo, ha a che fare con la vita? Si ma non solo. È una meditazione? In qualche modo si, com i Dervishi rotanti connessi a cielo e terra ma non solo, è una forma di rappresentazione teatrale? Si ma non solo.
Ci ho messo sette anni a capire che la Biodanza è una medicina. Non nel senso di una pillola che ti fa passare il mal di testa ma nel senso di una cura progressiva, costante nel tempo, a lungo rilascio. È una terapia, un cammino di guarigione che ti porta a conoscerti profondamente, incontrarti, incontrare l'altro. Tutto è possibile grazie alla musica, alla gestualità, ai movimenti, al contatto con i quattro elementi ( e con il quinto che tutti li racchiude e li tocca), con la vita dal suo inizio (il grembo materno ma anche la fonte di tutte le cose) fino alla sua fine. È un viaggio gioioso giocoso intenso dentro di noi e dentro la vita a contatto del nostro sentire celebrando ogni momento, ogni vivencia (termine che in Italiano non ha un corrispettivo ma che indica ciò che viviamo e ciò che sentiamo in relazione a ciò di cui si fa esperienza). Perché tutto ciò che viviamo ha un valore, un' importanza e va sempre accolto e non combattuto.



E poi c'è il rapporto con l'altro che ti insegna sempre moltissimo (non solo su di lui ma anche su di te, soprattutto su di te). E le condivisioni: luogo in cui puoi dire all'universo come ti senti, lasciare questo messaggio nel mondo ed essere ascoltato.
E poi ci sono gli sguardi, gli abbracci, le camminate, gli incontri. Ci sono gli addii. Ci sono i limiti.
E dopo un po' ti accorgi che la Biodanza ha seminato dei fiori dentro di te e che quelli te li porti dentro sempre. E poi c'è la possibilità da toccare i ricordi, entrare in contatto con l'abbraccio di tua mamma, di tuo papà. Di ritrovarti bambino o bambina, di rivedere tua nonna. E poi ci sono i facilitatori o le facilitatrici che sono dei veri e propri sarti dell'anima. Ti aiutano a ricostruirti, a guarire le tue ferite, ad accarezzare le tue cicatrici.
Quindi la Biodanza è una cura per la nostra anima per smettere di sentirsi rotti e iniziare a sentirsi completi, pieni , in relazione con noi, con altro e con il mondo.

Commenti

  1. Si, brava, è tutto ciò e altro
    Scopri cose, potenzialità di te che non sapevi ci fossero o sono emerse dal profondo e accettandole, senza giudicarle, le vivi appieno, e cresci in tutti i sensi, ti dai permessi e libertà che ti avevi precluso.... è volersi bene e "curarsi" (come hai detto tu) e impari a non giudicare gli altri quando non lo fai più con te
    Grazie Simona, ti voglio bene

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