Ti penso spesso e ti vedo ogni volta
che mi specchio.
La dolcezza triste del tuo sguardo del
tuo volermi bene sempre, nonostante tutto e nonostante me.
E ricordo le tue mani lunghe e
ingombranti gesticolare piano per cercare la parola giusta da dire.
Il tuo sorriso grande, la tua risata, la cura con cui riponevi gli
occhiali.
Ricordo che c'eri sempre per me,
nonostante tutto e nonostante me.
Ed è una bugia quella che dicono, una
bugia che diciamo al cuore che il tempo cura tutte le ferite. Perchè
questa no, fa male ancora.
Il ricordo delle piccole cose che mi
fanno pensare a te mi accompagna ogni giorno. Il tuo modo di parlare
anni '50, le tue camicie, il tonno in scatola.
Ed in ogni schiena coi capelli
brizzolati e il cappellino ho un tuffo al cuore, come se potessi
davvero vederti, come se ci fossi fisicamente.
Io lo so che al mio somigliarti tanto
certamente c'è un perchè, che io possa portarti sempre dentro senza
mai perderti davvero.
E ti mando un bacio come si fa coi
soffioni ci soffio sopra e lo spingo lassù da te.
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