L' eleganza coraggiosa delle sedie inclinate sotto la pioggia
Che mi ricorda i bugianen che non si muovevano in trincea e resistevano
Come la vita che resiste e un po' si piega come una canna al vento
Ma che non si fa sradicare da accadimenti esterni a se stessa.
E queste sedie sono come gambe di donna incrociate a danzare un tango triste ma che non puoi fermare
Talloni coi tacchi piegati a raccogliere qualcosa da terra
Piegati ma non distesi sul terreno
Protesi verso una possibilità.
La vita che si concede un'opportunità
L'ennesima occasione
Per non farsi dimenticare
Ma per essere presente a se stessa
E questo ticchettare d'acqua sull' ombrello
Come una ballerina di tip tap che tocca veloce il terreno
E quel ritmo che sento
Quel ritmo che è la vita tutta
Questo vivere
Queste strade che corrono
E poi un lampo che squarcia il mio cuore
E mi spaventa
E qualcosa si perde in questo taglio atmosferico
E qualcosa si illumina dentro
Come un temporale che illumina la notte.
L’abbandono ti ucciderà. Ti farà venire voglia di morire e se lo lasci fare ti aprirà alla forma più radicale di amore per te stesso. Distruggerà i sogni d’amore della tua infanzia, sì, ma presto scoprirai che questo amore non è stato mai fuori di te. Ora, il tuo respiro è la tua casa e la presenza è il tuo santuario, e la vita stessa è il tuo amante più grande e amico e maestro. Non c’è nessun abbandono Qui nella Sorgente. Tu sei ciò che rimane quando tutto è perduto. JEFF FOSTER
Commenti
Posta un commento