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Alla ricerca di un segno. O di un sogno. O di un fiume?

Oggi il mio oroscopo parla di fiumi. Il percorso di un fiume dice, non è mai completamente dritto. Fa delle virate. Questo dipende dalla velocità dell'acqua che è maggiore al centro e minore alle estremità del corso d'acqua stesso. Dove il corso è dritto l'acqua va più veloce, dove il letto curva e l'acqua si ferma e si infrange tra gli schizzi la velocità rallenta. Le sponde del fiume in inglese si chiamano meander, che significa vagabondare, verbo che mi dà l'idea di un'azione vaga, non definita. Invece in spagnolo e in francese to meander si traduce rispettivamente con il verbo serpentear e serpenter, che rimandano all'immagine del serpente, l'animale che rappresenta in modo molto preciso la trasformazione, il cambiamento, la morte e la rinascita.  
Se penso all'immagine del fiume mi viene in mente un telefilm che mi ha accompagnato durante l'adolescenza, Dawson Creek, che si traduce come "il fiume di Dawson". La strada del protagonista o il fiume non è affatto dritta anzi sembra che giri sempre  in tondo. Un passo avanti e dieci indietro. Prima si innamora della bionda poi della bruna. Dopo lascia la bruna, si pente e la rincorre. Non tutti i fiumi sono dritti, alcuni girano su se stessi! Ma anche qui il fiume è forse un'allegoria della vita del protagonista, come nel caso del mio oroscopo.
Ritornando a me, all'astrologia e alla mia vita in senso lato che cosa ha davvero importanza? La destinazione? La strada da imboccare? La riva del fiume, con le sue anse è forse meno affascinante della strada principale? Al solito mi sembra di non avercela una strada ma forse la direzione è il percorso, il passo dietro l'altro, il sassolino che segue il sasso precedente e mi riporta a casa.
Voglio correre ed arrivare o godermi la vista che le sponde del fiume mi regalano? 
Di fronte alle grandi domande mi fermo e arrivo a comprendere che forse quando la strada non è indicata, quando ti manca un segno, quando non sai dove andare ti basta camminare, attraversare il fiume. Alcuni tratti saranno dritti, veloci. Non riuscirai a guardare il colore del cielo o a cogliere il verso dei passerotti. Sarai in mezzo alla strada, correndo. Temendo forse di inciampare e cadere, temendo di rimanere impigliato in qualche ramo. E altri tratti ti serviranno per cogliere il colore dei fiori, la sfumatura del sole in mezzo alle nuvole, il profumo dell'erba e degli agrumi sugli alberi. E la strada potrebbe non essere dritta ma che importa se ci si gode una vista mozzafiato?

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