Robin e Batman





Cari papa',
Il vostro ruolo è quello più difficile. Perché voi sarete sempre il coprotagonista, quello che arriva dopo il personaggio principale. Voi sarete sempre Robin, un aiutante, sempre a fianco della star principale che è la mamma.
Essere madri a noi donne nella maggior parte dei casi viene più facile. Chi diventa madre ha nove mesi per prepararsi e spesso si porta appresso questo desiderio da sempre. Invece un padre impara col tempo, con gli anni.
Ma voi padri siete altrettanto importanti. Siete l’eroe di vostro figlio ed il primo grande amore di vostra figlia. Sarete un modello, un esempio, che lo vogliate o no. Siete stati investiti di un potere immenso, e mo dovete assupparvelo, come si direbbe in Sicilia.
Siate forti, specie perchè starete sempre allo scalino numero due di un ipotetico podio che è la famiglia.
Siate coraggiosi. Dovrete dare ai vostri figli una linea precisa e delle regole, perché sarete voi l’uomo del monte, quello che dice si (quando è il caso di dirlo) e magari per poterlo fare dovrete scontrarvi  con Batman, vostra moglie.
Non abbiate paura di litigarci, siate presente sempre – costi quel che costi.  Non lasciatevi relegare in un angolino solo perché essere padri è complicato e difficile e talvolta vi sembra di camminare sulle uova.  Cercate la forza dei no quando e se servirà,  insegnate ai vostri figli ad avere il coraggio delle proprie idee, semplicemente difendendo le vostre. Dite loro che li amate, e perdonateli quando vi risponderanno male. Abbracciateli di più, fate sentire loro che ci sarete sempre, anche in un modo silenzioso.  Accogliete le loro lacrime. Insegnate loro che l’amore si trasmette con il rispetto, con l’ascolto, con la presenza.  Insegnate loro i sorrisi, le risate. Insegnate loro a giocare e a divertirsi sempre, perfino nelle giornate più storte e complicate. Siate un faro nella notte, quella luce che sai come e dove trovare quando brancoli nel buio. Che magari non ti abbaglia ma che sai che c’è.
Così si ricorderanno di voi sempre, si ricorderanno del vostro grande cuore. Si ricorderanno delle volte che siete andati a prenderli a scuola, delle volte che avete cucinato per loro, delle volte che avete detto dei no e delle volte che avete aperto loro delle porte con i vostri si.

Dedico questo post all’uomo che ho amato in una maniera profonda e complicata, mio padre perché ora che ho imparato a vederlo non posso che essere orgogliosa di lui e della maniera in cui ha saputo amarmi sempre.

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