Polvere di stelle




Mi innamorerò, succederà ancora.  Tra i sogni, i sorrisi, gli sguardi e la primavera. Sarà un amore bellissimo, imperfetto e vero. Sarà un amore che sa di fiori che sbocciano, di aria frizzante che ti solletica il collo. E ti vedo li tra la folla che cerchi il mio sguardo e chissà dove sei. I tuoi occhi che incontrano i miei e non li lasciano più. I pomeriggi passati a guardare fuori dalla finestra, pensandoti. Svegliarmi con gli occhi pieni di te al pensiero di vederti, giorni che sanno di promesse e di polvere di stelle. Possibilità. Combinare follie, fare sciocchezze, un bacio sotto l’ombrello mentre piove. 

E tu che mi dici che sono bella perché sono io e nessun’altra.  E una paura folle,  paura di incominciare e paura di perderti.  E spazzerà via tutte le briciole che ci sono state prima di te, tabula rasa del passato. E allora, solo allora il passato tornerà a bussare alla mia porta perché mi vorrà indietro, ma sarà tardi. Perché io sarò lontana, distante, sospinta al di là delle stelle in un'isola che non c'è, almeno per ora.
 

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