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Nelle mie scarpe

Quanti anni occorrono per diventare grandi? E cosa vuol dire poi essere adulti?
A un giorno dal mio compleanno sento di dover affrontare l'argomento.
Secondo i romani l'adolescenza terminava a 25 anni, quindi rientro ampiamente nell'età adulta, già da un bel pezzo oltretutto.
Se leggiamo l'etimologia dei due termini (adolescente e adulto) entrambi hanno la stessa matrice: ad + alere che significa letteralmente "verso il nutrimento". La cosa che differenzia un adolescente da un adulto è che mentre per il primo si sta ancora " nutrendo", il secondo ha terminato questo percorso formativo.
Personalmente la mia adolescenza è terminata forse una settimana fa. C'è da dire che io ho fatto sempre tutto in ritardo o con i miei tempi e quindi ci sta anche che la mia adolescenza si collochi un pò più in la rispetto a dove la collocavano i romani.
Credo che essere grandi o adulti consista però più in un approccio alla vita e ai problemi che in una fascia d'età o in una definizione etimologica. Essere adulti significa avere la responsabilità delle proprie azioni, delle proprie scelte e delle conseguenze che ne derivano. Significa saper prendere fiato di fronte ad un problema e avere fiducia nell' affrontarlo.
Questo per me è sempre stato difficile. Ho sempre chiesto pareri agli altri, come se sapessero meglio di me cosa dovevo fare. Ma a sbagliare sono capace da sola e quindi, dato che di risposte non ce ne sono né di strade giuste o sbagliate ho smesso di chiedere agli altri.
Spesso chiedevo pure pareri su come una determinata situazione mi faceva sentire. Ma chi meglio di noi stessi sa come si sta nelle nostre scarpe?
Purtroppo questa è una pessima abitudine su cui sto lavorando. Come ci sia arrivata poco importa. Quello che invece è importante è cosa posso fare oggi con la persona che sono per muovermi verso chi voglio diventare.

Essere adulti vuol dire mettersi in cammino, anche se fa paura ed essere responsabile di ogni passo che si compie, che sia avanti oppure indietro.

Ma essere grandi significa anche sapersi ricordare che a volte si può decidere anche di tornare bambini, anche solo per un pò.


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