E dove te ne vai marinaio con quei occhi azzurri come il cielo
Chissà quanti mari han visto
Che li han resi tristi
Chissà in che lidi sei arrivato
Quante terre hai conquistato
Quanto in lontananza hai spinto lo sguardo.
Chissà dove te ne vai marinaio con quegli occhi azzurri
Come il mare
Se ti sei perso a naufragare e poi ti sei ritrovato.
E chissà marinaio se sei stato Capitano
Di una ciurma il primo uomo
E poi sei caduto giù.
Chissà dove te ne vai marinaio
Sai che la tristezza è l'altro lato della tenerezza?
E quanto dolci sono quegli occhi tristi
Che guardano lontano
E nascondono segreti e parole
Mentre fuori piove ed il mare è solo acqua.
Marinaio,capitano di una nave che si è arenata
Insegui i sogni dietro ad un sorriso.
E io ti trovo sulla riva di una storia che non
So raccontare
E non oso domandare
E tu non ci sei più
L’abbandono ti ucciderà. Ti farà venire voglia di morire e se lo lasci fare ti aprirà alla forma più radicale di amore per te stesso. Distruggerà i sogni d’amore della tua infanzia, sì, ma presto scoprirai che questo amore non è stato mai fuori di te. Ora, il tuo respiro è la tua casa e la presenza è il tuo santuario, e la vita stessa è il tuo amante più grande e amico e maestro. Non c’è nessun abbandono Qui nella Sorgente. Tu sei ciò che rimane quando tutto è perduto. JEFF FOSTER
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