Il post del Galup

Ad ogni Natale divento sempre un pò triste. Sarà che mi viene in mente una persona che è stata male a Natale e poi non ho rivisto più, sarà che siamo in chiusura d'anno e tiriamo le somme di quello che abbiamo combinato, sarà che forse sono troppo grande per credere a Babbo Natale (o forse no), sarà che certe luci appese ai balconi sono un pò vecchie e demodè..sarà quel che sarà. Cmq è così o that's it, come direbbero gli inglesi. E anche se io sono sempre per salvare la lingua italiana in ogni caso e circostanza devo ammettere che la lingua inglese ha il pregio della sintesi e della velocità che al giorno d'oggi ahimè sono doti importantissime per una lingua. La lingua italiana è la lingua dell'eleganza, delle sfumature, delle possibilità. È la lingua dei sognatori, di chi ha la testa tra le nuvole, di chi sa volare o lo desidera ardentemente e mal si presta ai concetti brevi e veloci. Ma comunque sto divagando... Torniamo a bomba. Dicevo che a me il Natale un pò intr...